Olio di palma: allarme in Italia, una vera e propria invasione

Allarme olio di palma nei biscotti, nelle merendine e nel latte per neonati. Ora che le etichette alimentari sono diventate più trasparenti per quanto riguarda la presenza di olio di palma nei prodotti confezionati, non è più possibile nascondere questo ingrediente dietro la dicitura “oli vegetali”.

Allarme olio di palma nei biscotti, nelle merendine e nel latte per neonati. Ora che le etichette alimentari sono diventate più trasparenti per quanto riguarda la presenza di olio di palma nei prodotti confezionati, non è più possibile nascondere questo ingrediente dietro la dicitura “oli vegetali”.

Ed ecco che ci si rende conto di una vera e propria invasione di questo olio a basso costo e di scarsa qualità nei prodotti in vendita nei supermercati italiani, dai biscotti alle merendine fino al latte per neonati.

A lanciare l’allarme è la Coldiretti che ne segnala l’aumento del 19% delle importazioni in Italia. Sono stati superato addirittura gli 1,7 miliardi di chili del 2014, un primato negativo mai raggiunto prima.

L’olio di palma è un prodotto sotto accusa dal punto di vista nutrizionale e ambientale proprio nella patria dell’olio extravergine d’oliva. Sono pochissime le aziende che lo hanno sostituito con l’extravergine in tutti i propri prodotti, soprattutto per motivi di costi. L’olio di palma per l’industria alimentare è infatti un ingrediente versatile ed economico.

A preoccupare è la presenza di questo olio anche in prodotti per bambini come biscotti e merendine, arrivando addirittura a risultare tra gli ingredienti del latte per neonati, come sottolinea la Coldiretti.

La produzione di olio di palma sta causando la distruzione delle foreste e il disboscamento selvaggio, senza contare l’inquinamento dovuto ai trasporti. Ora che le aziende non possono più utilizzare la dicitura generica di “oli vegetali”, i consumatori sono facilitati nella scelta di prodotti alimentari che ne sono privi.

Basta leggere con attenzione le etichette per verificare la presenza o l’assenza di olio di palma nei prodotti che mettiamo nel carrello quando facciamo la spesa. E se evitarlo sembra una missione impossibile?

olio palma latte

Quando non troviamo alternative e quando possiamo, dedichiamoci all’autoproduzione. Qualunque ricetta di biscotti, di merendine o di grissini fatti in casa non contiene olio di palma. Tuteliamo la nostra salute, facciamo valere le nostre scelte di cittadini anche con il nostro potere di “non acquisto” di prodotti che contengano olio di palma.

Marta Albè

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