Un cenone natalizio che rispetti gli animali, l’ambiente e…le tasche degli italiani. E’ il menu sostenibile proposto dalla Lega Anti Vivisezione per le feste di Natale, in collaborazione con un vero esperto di cucina naturale ed eco-sostenibile, lo chef Giuseppe Capano.
Un cenone natalizio che rispetti gli animali, l’ambiente e…le tasche degli italiani. È il menu sostenibile proposto dalla Lega Anti Vivisezione per le feste di Natale, in collaborazione con un vero esperto di cucina naturale ed eco-sostenibile, lo chef Giuseppe Capano.
Si tratta di una carrellata di piatti vegetariani – proposti in chiave moderna e fusion – che si possono realizzare facilmente al costo di circa 50 euro per 4 persone. A differenza dei menu tradizionali a base di carne o pesce, che per lo stesso numero di commensali arrivano a costare anche 100 euro.
“Un menu ‘verde’ per non restare al verde a causa del cenone di Natale – ha commentato Paola Segurini, responsabile vegetarismo LAV – Un invito pensare ai nostri pranzi e alle nostre cene in modo davvero responsabile, senza lasciarci condizionare da quegli eccessi culinari che proprio durante le festività spesso subiscono rincari vertiginosi. Una scelta a tutto beneficio della nostra salute e degli animali che avremo contribuito a non uccidere”.
Se diamo uno sguardo ai volumi di agnelli e capretti sacrificati ogni anno per i pranzi e le cene delle feste, troviamo numeri da capogiro: solo nel 2009 sono stati uccisi ben 6 milioni di animali, con dei picchi sbalorditivi in occasione delle feste.
C’è però una buona notizia: rispetto all’anno precedente si evidenzia una flessione, sia per quanto riguarda il numero di animali macellati, sia per le quantità di carni prodotte. Ciò vuol dire che sempre più italiani decidono di mangiare in modo alternativo e green, in chiave eco-sostenibile, optando per piatti vegetariani.
È allarme anche sul pesce: solo nel 2010 in Italia sono state messe in commercio 900 mila tonnellate di pesce e di queste solo 231.000 mila sono state pescate nel nostro mare, mentre il resto viene importato. Con tutto ciò che questo comporta sulla qualità del pesce e sulla sicurezza.
E allora, quale può essere l’alternativa ai classici menu a base di animali?
Come suggerisce lo chef Capano, il menu di Natale green ed economico è a base di paté di olive nere e sedano con purea di finocchi e patate, seguito da
gnocchetti saraceni alla salvia con crema di zucca, b
archette di patate dorate con farcia di noci e ceci al pomodoro, per concludere con un dessert di cachi con melagrana all’anice e fondente.
Che ne dite di cambiare il nostro modo di alimentarci iniziando proprio da questo Natale?
Tutto il menu e altre ricette su www.cambiamenu.it
Verdiana Amorosi
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