Marta Albè Non c’è niente di meglio per addolcire il Natale di una golosità al cioccolato, da regalarsi o da regalare. Se poi si desidera trasformare la festività più attesa dell’anno in un’occasione per esprimere la propria solidarietà nei confronti dei Paesi del Sud del mondo, dalle associazioni che si occupano di commercio equo giungono numerose proposte solidali, che rivolgono la loro attenzione sia all’ambiente che alla qualità della vita dei lavoratori.
Non c’è niente di meglio per addolcire il Natale di una golosità al cioccolato, da regalarsi o da regalare. Se poi si desidera trasformare la festività più attesa dell’anno in un’occasione per esprimere la propria solidarietà nei confronti dei Paesi del Sud del mondo, dalle associazioni che si occupano di commercio equo giungono numerose proposte solidali, che rivolgono la loro attenzione sia all’ambiente che alla qualità della vita dei lavoratori.
– A Natale è impossibile rinunciare al panettone! Altromercato propone una versione rivisitata di questo dolce tradizionale, garantendo ingredienti di altissima qualità, direttamente dal commercio equo. Nasce così un panettone con gocce di cacao provenienti dalle coltivazioni dell’America Latina, granella di anacardi dal Brasile e dall’India e zucchero di canna coltivato in Costa Rica e Mauritius, nel pieno rispetto dei lavoratori.
– Acquistando la crema spalmabile biologica ed equosolidale di Deanocciola si potrà contribuire ad un progetto umanitario, promosso dall’Ong Intersos, per la costruzione di una scuola elementare a Bakudangba, nel nord del Congo. Il cacao e lo zucchero che compongono la crema spalmabile provengono da filiere certificate del commercio equo, mentre le nocciole sono un prodotto nazionale, essendo coltivate nella Tuscia. Si sosterranno così sia i produttori italiani che quelli del Sud del mondo.
– AIRC Sicilia, in collaborazione con il museo del cioccolato “Antica Norba”, offre, a fronte di una donazione di soli 4 euro per la ricerca sul cancro, quattro tavolette di cioccolato biologico e certificato Fairtrade racchiuse in una simpatica confezione a forma di albero di Natale. Si tratta di un’idea regalo adatta anche per i più piccoli.
– Chocolò è la specialità al cioccolato, confezionata in un sacchetto artigianale riutilizzabile, proposta da Altromercato tra le idee regalo natalizie. Si tratta di un panettone con cuore e copertura al cioccolato, realizzato a partire da cacao della Repubblica Dominicana ed aromatizzato con vaniglia del Madagascar. La confezione è realizzata a mano, con scampoli di scarto della lavorazione della seta, dalle lavoratrici di MCC, cooperativa nata in Bangladesh che propone l’artigianato come forma di sviluppo autonomo e di emancipazione.
– La Fondazione Francesca Rava, onlus impegnata nella difesa dei diritti per l’infanzia nei Paesi del Sud del mondo, propone, in collaborazione con F.lli Damiano, praline alle nocciole e alle mandorle siciliane ed una crema spalmabile, confezionate con ingredienti biologici ed equosolidale. Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla costruzione del nuovo reparto di maternità e neonatologia dell’Ospedale Pediatrico N.P.H. Saint Damien di Haiti.
– Altromercato propone inoltre confezioni regalo all’insegna della dolcezza, come una selezione di tre diversi zuccheri di canna da agricoltura biologica ed un cofanetto contenente 40 bustine di tè di quattro gusti differenti (frutti di bosco, menta, arancio e spezie, mango e vaniglia). Non manca poi un cofanetto dedicato agli estimatori del cioccolato di Modica, presentato in tre varianti: arancia, limone e mandarino. Il cacao proviene dalla Repubblica Dominicana ed il cioccolato viene realizzato presso la Cooperativa Sociale Quetzal di Modica, seguendo la ricetta tradizionale.
– A coloro che amano la cucina orientale, ed in particolare quella indiana, farà di certo piacere ricevere un tris di masala indiani, miscele di spezie adatte a condire ed arricchire di sapore verdure, riso e cereali.
In esse spiccano le note aromatiche del cumino e della curcuma, conosciute per le loro proprietà benefiche e curative fin dall’antichità. I masala, prodotti da Altromercato, sono realizzati in una delle zone rurali più povere dell’India, al confine con il Bangladesh. La raccolta e la lavorazione delle spezie è affidata a donne che, per la loro condizione femminile o di casta, non troverebbero altrimenti alcuna possibilità di impiego.
