Raccolto il primo miele di moringa, un “dolce” progetto per sostenere le donne indiane

Queste donne di un villaggio nel Tamil Nadu fanno parte di una cooperativa di produttrici di miele e potranno generare un reddito costante importante per il sostegno delle loro famiglie.

Con il supporto di diversi enti locali, un gruppo di donne di un villaggio di Thoothukudi, nella regione indiana di Tamil Nadu, sta avviando un nuovo progetto comunitario per produrre per la prima volta nella zona miele dai fiori di moringa, una varietà profumata con un sapore delizioso e speciale. Per ora sono nella fase di formazione ma non hanno alcun dubbio sul fatto che presto il loro prodotto conquisterà il palato di molti e porterà benessere a tutta la comunità.

Dalle madri single a quelle che rappresentano l’unico sostegno per la famiglia, il gruppo di 10 donne provenienti da diversi contesti familiari, fanno parte della cooperativa di produttrici di miele Dr APJ Abdul Kalam che con la Srinivasan Services Trust (SST) hanno riacceso la speranza che la pandemia COVID-19 aveva provato a toglierle.

“Mio marito, che lavorava nei campi agricoli, non può più lavorare. Ho trovato l’opportunità molto interessante, quando SST ci ha presentato l’idea. Il reddito derivante dalla raccolta, lavorazione e vendita di vasetti di miele di moringa aiuterà enormemente le donne del gruppo e anche le loro famiglie”, racconta Tamil Selvi, la 65enne leader del gruppo femminile.

Considerato da molti come uno dei migliori mieli, il miele di moringa non solo è delizioso, ma ha anche diversi benefici: ha più ferro di alcune verdure, è ricco di vitamine e minerali, contiene aminoacidi e più di 40 antiossidanti.

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Il gruppo riceverà a breve circa 100 arnie per la raccolta del miele a un prezzo agevolato, alcune le collocheranno strategicamente nei terreni delle fattorie che appartengono a un paio di loro e il resto nel pezzo di terra che hanno affittato per lo scopo.

“Le donne sono state formate in apicoltura e abbiamo ottenuto prestiti per loro dalla Banca Nazionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (NABARD). Anche se questo sarebbe dovuto decollare l’anno scorso, la pandemia COVID-19, il blocco e le conseguenti forti piogge degli ultimi due mesi sono state le sfide principali”, spiega Paramasivam, responsabile per lo sviluppo comunitario della SST e referente di questa iniziativa.

Per tutte loro questa estate sarà speciale, sarà un nuovo inizio dolce e pieno di speranza. L’arrivo delle giornate calde farà sbocciare i fiori bianco-verdastri sugli alberi di moringa, e più saranno, più motivi per festeggiare avranno. Queste donne sono pronte a raccogliere il frutto del loro lavoro, il miele di moringa.

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