Alla scoperta della Melanzana Rossa di Rotonda un ortaggio unico coltivato alle pendici del Pollino che sembra un pomodoro e puoi mangiarlo anche crudo perché non ossida ed è super versatile in cucina
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A prima vista tutti la scambiano per un pomodoro, al massimo per una piccola zucca: la forma tondeggiante, il colore arancione tendente al rosso acceso variegato da sfumature verdi e la sua consistenza soda, possono trarre in inganno anche gli osservatori più attenti i quali stentano a credere che si tratti, invece, di una… melanzana! Basta però tagliarla in due per rendersi conto di trovarsi davanti a un ortaggio unico e versatile in cucina. Tutto da scoprire.
È la Melanzana Rossa di Rotonda, regina delle tavole del piccolo comune della Basilicata situato all’interno del Parco Nazionale del Pollino che vale la pena conoscere e valorizzare, data anche la sua peculiare storia che attraversa continenti e secoli. Noi abbiamo avuto il piacere di gustarla e ammirare tutti i processi di coltivazione e lavorazione grazie all’educational tour organizzato da Ivy Tour in collaborazione con l’APT Basilica, ospiti di Pollino in Tavola
Storia e Origini della Melanzana Rossa di Rotonda
Gli albori di questo viaggio risalgono agli inizi del Novecento quando i soldati rotondesi tornando dalle guerre coloniali in Etiopia, prima dell’avvento della Seconda Guerra Mondiale, portarono con sé una curiosa melanzana, esteticamente molto simile al pomodoro. Ribattezzata, non a caso dagli abitanti “Merlingiana a pummadora”, questa melanzana, in tempo di guerra e di fame, divenne uno dei cibi più coltivati e cucinati nel Paese.
Negli anni, la melanzana rossa si è lentamente adattata al clima e al terreno delle pendici del Pollino: l’evoluzione e l’adattamento della cultivar al territorio fu tale da indurre una differenziazione dalla specie africana da cui proveniva originariamente, la quale, a differenza della variante rotondese, è di colore arancione, priva di striature e ha una forma più allungata.
Essendo una pianta molto resistente non necessita dell’uso massiccio di pesticidi e, inoltre, di particolare interesse è la conservazione dei semi che garantisce i raccolti successivi e che avviene nelle stesse bacche intere, “nzertate”, cucite in una sorta di collana e lasciate a essiccare sotto le tettoie.
Il Marchio DOP
Dal 2008, l’ecotipo Melanzana Rossa di Rotonda, riconducibile alla specie Solanum aethiopicum, ha guadagnato l’ambito marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta). Questo riconoscimento ha ulteriormente elevato il profilo di Rotonda nella mappa gastronomica italiana. Infatti, insieme al fagiolo bianco poverello, il borgo della Basilicata si fregia di essere il più piccolo Paese in Italia a vantare ben due prodotti DOP.
Gusto e caratteristiche della Melanzana Rossa di Rotonda
Gli elementi che contraddistinguono questo ortaggio unico al mondo sono sicuramente la sua forma e il suo caratteristico colore arancio tendente al rosso che ricorda, come detto, quello di un pomodoro, ma anche il gusto è peculiare: rispetto a una melanzana tradizionale il sapore è leggermente più piccante e gradevolmente amaro, sentori che la rendono perfetta per preparazioni sottolio e sottaceto.
I frutti più verdi, al contrario di quanto si possa immaginare, rimangono meno amarognoli e meglio si prestano ad essere consumati freschi. A differenza delle altre melanzane, infatti, la polpa non scurisce al taglio e il frutto non si ossida grazie al basso contenuto di acido clorogenico, ciò rende possibile anche mangiarla cruda, perfetta se servita, ad esempio come un carpaccio, tagliata sottile su un letto di rucola e condita con olio extra vergine di oliva, sale, pepe. Un connubio di dolcezza, croccantezza e sapidità.
Come cucinare la Melanzana Rossa di Rotonda
La Melanzana Rossa di Rotonda, con la sua struttura e il suo sapore distintivo, offre una vasta gamma di possibilità in cucina. Ecco alcune idee su come valorizzarla al meglio:
- Carpaccio di Melanzana: data la sua polpa soda, questa melanzana si presta perfettamente, come detto, per essere servita cruda. Affettate sottilmente e disponetele su un piatto. Condite con olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, parmigiano grattugiato e qualche foglia di rucola. L’abbinamento di questi ingredienti esalta la dolcezza e la freschezza del carpaccio.
- Grigliate: la melanzana mantiene la sua forma anche quando esposta a temperature elevate. Quindi, tagliate a fette spesse e grigliate su entrambi i lati fino a quando non sono leggermente carbonizzate. Servite con un filo d’olio e un pizzico di sale.
- Involtini: un’altra opzione è quella di farcirle. Dopo averle affettate longitudinalmente e grigliate leggermente, possono essere riempite con una miscela di formaggi locali, erbe aromatiche o carne tritata. Successivamente, arrotolate e cuocete al forno per un risultato gustoso e raffinato.
- In padella con cipolla e patate: un modo semplice e veloce per cucinarla è quello di saltarla in padella insieme con cipolla (meglio se di Tropea) e patate. Si consiglia di tagliare quest’ultime più sottili in modo da uniformarne la cottura.
- Sott’olio o Crema: è sicuramente l’utilizzo preferito per valorizzare al meglio questo prodotto. La Melanzana Rossa di Rotonda può essere tagliata a fette rotonde impilate nei vasetti e conservata sott’olio, oppure trasformata in una crema spalmabile. Questa preparazione può arricchire antipasti, bruschette o tartine.
Inoltre con la melanzana Rossa di Rotonda è possibile anche realizzare buonissimi cocktail: noi abbiamo avuto il piacere di assaggiare quello che propone l’Enoteca DiVino nella piazza di Rotonda, il Rotondjto , una sorta di Mojito dove al posto della menta c’è proprio la Melanzana Rossa.
Esperimenti e innovazioni, insomma, sono sempre benvenuti anche perché dato il suo sapore unico, la Melanzana Rossa di Rotonda può diventare protagonista di qualsiasi piatto, dall’antipasto al contorno. L’importante è sempre rispettare e valorizzare il suo sapore autentico.
Dove trovare la Melanzana Rossa di Rotonda
Ma dove trovare la Melanzana Rossa di Rotonda? Sicuramente la cosa migliore è assaporarla nel suo luogo di origine dove ciascun ristorante e locale del borgo saprà deliziarvi con piatti e ricette studiati negli anni per valorizzarne il sapore. Negli ultimi anni, però il successo ottenuto e l’attenzione ricevuta anche da parte di chef e cuochi di fama mondiale, ne hanno esteso l’interesse. Complice il marchio DOP, è oggi possibile trovarla fresca anche nel reparto ortofrutticolo dei supermercati delle grandi città (Es. Esselunga a Milano).
Le conserve di Melanzana Rossa sono acquistabili invece nei negozi specializzati della tradizione lucana oppure online
Che sia nella storia della sua migrazione, nel suo sapore unico o nei riconoscimenti DOP, la Melanzana Rossa di Rotonda rappresenta, dunquem, un tesoro culinario e culturale eccezionale, un tributo alla tradizione, alla terra e all’innovazione gastronomica non solo del Pollino, ma dell’Italia tutta. Un frutto assolutamente da non dimenticare!
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