Mancano i pomodori in queste catene di supermercati, costrette a razionare frutta e verdura nel Regno Unito

C'è una grave carenza nella fornitura di pomodori (ma anche di altre tipologie di frutta e verdura) nel Regno Unito. I consumatori trovano scaffali vuoti e razionamenti nei supermercati. Ecco perchè

@crashtester1/123rf

Nei giorni scorsi sui social diversi utenti che risiedono nel Regno Unito hanno pubblicato foto di scaffali di pomodori vuoti. Cosa sta accadendo? Le forniture di alcune tipologie di frutta e verdura, pomodori compresi, sono carenti nei supermercati in Uk per diversi motivi.

Il British Retail Consortium (BRC) ha affermato che i raccolti sono stati colpiti da “condizioni meteorologiche difficili” e che di conseguenza le importazioni da Europa e Africa sono state interrotte o comunque fortemente limitate.

C’è da considerare che i pomodori venduti in Gran Bretagna nei mesi invernali, arrivano soprattutto da Marocco e sud della Spagna, regioni che hanno subito condizioni climatiche difficili (prima un clima eccessivamente caldo e poi ondate di freddo). Di questo, ovviamente, hanno risentito in particolare le coltivazioni di pomodori.

C’è da aggiungere a questo che il maltempo ha causato ritardi o cancellazioni dei traghetti che trasportano cibo.

C’è poi una parte di frutta e verdura che arriva nel Regno Unito dai Paesi Bassi, dove viene coltivata in grandi serre. Le aziende produttrici sono state gravemente colpite dai rincari energetici e questo potrebbe aver avuto un impatto negativo sulle forniture britanniche.

Fatto sta che, ad oggi, la vendita di pomodori e di altri ortaggi o frutta sono state limitate nella maggior parte delle grandi catene di supermercati del Paese: Tesco, Asda, Aldi e Morrisons.

Tesco e Aldi, ad esempio, hanno messo un limite di 3 pezzi per l’acquisto di pomodori ma anche di peperoni e cetrioli. La catena Asda, invece, ha limitato a tre confezioni per cliente le vendite di pomodori, lattuga, insalata, broccoli, cavolfiori e cestini di lamponi.

Quanto durerà? Secondo il BRC, questa situazione di carenza dovrebbe durare solo “poche settimane”, fino all’inizio della stagione in cui anche il Regno Unito sarà in grado di autoprodurre almeno una parte dei suoi pomodori e i supermercati troveranno così fonti di approvvigionamento aggiuntive.

Ricordiamo però che i pomodori sono un ortaggio fuori stagione che quindi dovremmo evitare di consumare in inverno. Questa situazione ci ricorda quanto sia importante invece seguire la stagionalità di frutta e verdura, anche per evitare problemi di approvviggionamento da Paesi esteri.

E in Italia?

Davvero improbabile che l’Italia rischi di trovarsi in una situazione simile. Il nostro Paese è un grande produttore di pomodori e – tempo e siccità permettendo – non si prevede alcuna limitazione alla consueta produzione e di conseguenza alla fornitura di mercati e supermercati.

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Fonte: BBC