Francesca Biagioli Stanno diventando sempre più numerose nel mondo le alternative a carne, pesce e latte, prodotti in laboratorio senza sfruttamento animale. Il Governo italiano, però, rimane irremovibile sulla sua posizione secondo cui si tratta di cibi potenzialmente pericolosi per la salute e l'ambiente e che distruggono il nostro "modello di civiltà"
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Nei laboratori in diverse parti del mondo continua il lavoro per rendere accessibile a tutti non solo la carne sintetica ma anche altri cibi proteici come pesce e latte, realizzati sempre attraverso colture o fermentazione, dunque senza sfruttamento animale e spesso con un minore impatto ambientale.
L’Italia, come sappiamo, ha già detto un secco no alla carne sintetica (vietata) e più in generale a tutte le alternative di laboratorio al tradizionale cibo, una reticenza che preclude però al nostro Paese delle grosse opportunità, come abbiamo già spiegato in un precedente articolo. Leggi anche: L’Italia vieta la carne sintetica, un’opzione di ricerca e sviluppo che non possiamo precluderci
Ora a tornare sull’argomento, ribadendo la posizione del Governo, è il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che in un post su Twitter cita tutte le ultime novità in fatto di cibo sintetico di cui si parla molto in questi ultimi mesi.
Non solo carne coltivata ma anche pesce stampato in 3D, polpette di mammut e latte realizzato senza sfruttare le mucche.
In merito a quest’ultimo prodotto c’è anche una novità. Israele ha infatti autorizzato la start up che l’ha ideato, la Remilk, ad iniziare la produzione di latte sintetico. Questo viene realizzato grazie ad un processo di fermentazione a partire da lieviti ma che rende il prodotto finale chimicamente identico a quello prodotto tradizionalmente.
Secondo l’azienda che lo produce, il latte sintetico è privo di lattosio, colesterolo, ormoni della crescita e antibiotici.
Ma, tornando alla posizione del ministro Lollobrigida, tutti questi prodotti sono da evitare in quanto rappresentano, come scrive:
Il futuro che arricchisce le multinazionali e distrugge il nostro modello di civiltà.
Alla base di questa presa di posizione vi è la convinzione che si tratti di cibi poco sani per le persone e l’ambiente. Il ministro, intervenuto ad un convegno sul cibo artificiale organizzato da Coldiretti, a margine del Tuttofood a Milano, ha dichiarato:
C’è una lettura secondo la quale questo governo vorrebbe evitare la scienza e non segue le indicazioni del popolo. Ma non ci sono indicazioni più trasversali di questa: tra i 3.050 Comuni ci sono amministrazioni di ogni segno, quasi tutte le volte questi ordini del giorno sono all’unanimità. Tutte le forze politiche ritengono aberrante la scelta di mettere a rischio la nostra salute e, a mio avviso, anche l’ambiente.
E la sua opinione si fa forza con quella del ministro della Salute, Orazio Schillaci. Come ha specificato Lollobrigida:
Abbiamo un ministro che ci ha dato una indicazione: ci ha detto che il cibo sintetico non è sicuro anzi, la potenzialità che possa essere dannoso esiste. Ed è per questo che anche in Europa abbiamo il dovere di batterci. Abbiamo iniziato in Italia ma ci batteremo un Europa perché non passi. Nell’interesse nostro, dei cittadini europei e dei cittadini del Pianeta.
La possibile pericolosità per la salute dei cibi sintetici è stata però smentita sia dall’Oms che dalla FDA americana. Leggi anche: Carne coltivata: via libera al secondo alimento ottenuto in laboratorio negli Usa
Mentre dei benefici ambientali di queste alternative agli allevamenti intensivi hanno parlato diverse ricerche. Leggi anche: Carne sintetica e insetti sono “buoni per il pianeta e la salute”, nuovo studio
Insomma, va bene essere scettici e valutare bene pro e contro, ma non chiudere completamente gli occhi di fronte a queste possibilità che possono aiutare l’ambiente ed evitare lo sfruttamento animale. Poi, come sempre, sarà il consumatore a scegliere se acquistare o meno tali prodotti, magari optando per eliminare del tutto la carne dalla propria alimentazione.
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Fonte: Francesco Lollobrigida Twitter
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