Dolus-d'Oléron è un comune francese di 3.258 abitanti situato nel dipartimento della Charente Marittima nella regione di Poitou-Charentes. Ed è con una semplice lettera ai leader di McDonald's che il suo sindaco ha annunciato il no all'aperura di un punta vendita della catena di fast food in paese
Dolus-d’Oléron è un comune francese di 3.258 abitanti situato nel dipartimento della Charente Marittima nella regione di Poitou-Charentes. Ed è con una semplice lettera ai leader di McDonald’s che il suo sindaco ha annunciato il no all’aperura di un punta vendita della catena di fast food in paese.
Non è stato concesso, infatti, il permesso di pianificazione a McDonald’s, a lungo agognato. In una lettera la città spiega il suo rifiuto, motivandolo con tre argomenti:
” la costruzione di un modulo di gioco a distanza non regolamentare, il numero di posti auto disponibili sotto gli obblighi relativi alle norme sul parcheggio e la capacità pratica della viabilità comunale a garantire un buon flusso dei veicoli” .
Queste le ragioni diciamo “tecniche” alla base del parere negativo sul permesso di apertura del fast food. Ma c’è anche un argomento ben più etico che ha portato a questa decisione. E lo scrive chiaro e tondo nella lettera Dolus-d’Oléron:
“Due sistemi paralleli sono proposti, con i loro vantaggi e svantaggi .E secondo noi, che crediamo nel biologico e nel chilometro zero, il più sostenibile realmente non è quello proposto dall’azienda”, scrive la maggioranza comunale.
McDonald’s aveva presentato la domanda di permesso di costruzione nel 2014, un’iniziativa rifiutata da diverse associazioni unite nel collectif Cacimado (Collectif d’associations contre l’implantation d’un McDonald’s).
Roberta Ragni
Leggi anche:
Hamburger di McDonald’s shock, intatto dal 1995 (VIDEO)
9 validi motivi per non mangiare al McDonald’s