Se siete tra quelli che seguono una alimentazione vegan, ma non volete rinunciare alle dolcezze di carnevale, ecco 7 semplici ricette vegan, prive di prodotti di origine animale, che potreste preparare per il vostro party, ancora più buone e genuine se realizzate usando prodotti biologici e a chilometri zero
Pronti per la vostra eco-festa di Carnevale? Avete vestito i vostri bambini con i costumi fai da te che vi abbiamo consigliato come ad esempio quello da pecora, facile e rapido da costruire: pantalone nero, una maglietta nera ricoperta di cotone idrofilo o lana bianca ed il gioco è fatto! Vi siete anche fabbricati con le vostre mani un’innovativa maschera di cartapesta utilizzando per realizzarla vecchi fogli di giornale o vecchie riviste, avete in mente già come addobbare in stile green la casa con coriandoli di carta riciclata ma…ancora non sapete con quale dolcetto tipico di carnevale aprire i festeggiamenti.
Se siete tra quelli che seguono una alimentazione vegan, ma non volete rinunciare alle dolcezze di carnevale, ecco 7 semplici ricette vegan, prive di prodotti di origine animale, che potreste preparare per il vostro party, ancora più buone e genuine se realizzate usando prodotti biologici e a chilometri zero:
Gli Struffoli sono un dolce tipico napoletano, forse inventati ai tempi della Magnagrecia, ed infatti il nome struffolo deriverebbe proprio dalla parola greca “strongoulos pristòs”ovvero pallina tagliata. Eliminando per l’impasto le uova, utilizzando per la preparazione solo prodotti di origine vegetale, fritti e decorati con confetti colorati (assicuratevi che non siano con coloranti artificiali o che contengano grassi animali), zucchero a velo o sciroppo d’acero saranno sicuramente gli animatori della festa se posti al centro della vostra coloratissima tavola.
2 Krapfen di Carnevale al Forno
Gustoso, morbido e dal dolce ripieno di marmellata biologica o di cioccolata, il Krapfen o anche detto Bombolone, di origine austriaca, è il dolce tipico diCarnevale del Trentino Alto Adige. Solitamente fritto, può essere preparato anche al forno per farvi leccare ugualmente le dita rimanendo però più leggeri.
Dolce tipico della tradizione lombarda, le Chiacchiere di Carnevale cambiano nome da regione a regione. Ad esempio al Nord e al sud sono generalmente chiamate con il loro nome d’origine, ma a Mantova e dintorni prendono invece il nome di lattughe, in Toscana si chiamano cenci, in Trentino grostoli, in Liguria bugie, nel Lazio frappe.
Ma anche se chiamate con nomi diversi, realizzate con prodotti di origine vegetale e naturale, come acqua, olio, frutta, sciroppo d’acero o yogurt di soia, preparate anche in quantità abbondanti non saranno mai troppe.
Come le chiacchiere anche i Ravioli Dolci li ritroviamo, per questa bizzarra festa, nella cucina di diverse regioni italiane ognuna con la sua variante come ad esempio ipanzerottivaldostani nel cui impasto sono previste le patate, oppure i ravioli umbri ripieni di ricotta.
Solitamente fritti, al forno con la marmellata o anche ripieni e addirittura coperti di cioccolato e sempre preparati seguendo le nostre ricette ricette vegan, senza l’uso di prodotti di origine animale, questi ravioli dolci non dovrebbero assolutamente mancare al vostro party di questo eco-carnevale 2011.
Diffusissime nel Friuli Venezia Giulia, in Emilia Romagna e nel Lazio, le castagnole sono uno dei dolci tipici più conosciuti e gustati durante il periodo di Carnevale. Anche in questo caso, per realizzarli in versione vegan dovete apportare alcune modifiche alla ricetta originaria, inserendo ingredienti di origine vegetale.
6 Coriandoli di Carnevale
Facili da preparare perché non occorre cottura e particolarmente adatti per le feste di carnevale dei bambini, possono essere preparati però anche per i più grandi basta aggiungere qualche goccia di liquore nell’impasto realizzato anche in questo caso senza l’uso di ingredienti di origine animale.
Ingredienti
- 50g di cacao amaro
- 50gr di olio
- 1 pacco di biscotti secchi sbriciolati
- 100g zucchero a velo
- 1 tazza di latte di soia
- 1 bicchierino di vermouth o sherry
Per decorare
- codette colorate (fate attenzione che non siano con coloranti artificiali o che contengano grassi animali)
- farina di cocco
- granella di nocciole (anche qui fate attenzione che non contenga grassi animali)
Preparazione
Mettete i biscotti sbriciolati in una ciotola, aggiungete il cacao, lo zucchero, l’olio e il liquore (se volete farne anche per i bambini dividete a metà le porzioni e preparate due impasti diversi in uno dei quali non metterete il liquore).
Amalgamate il tutto, aggiungendo poco alla volta il latte freddo fino ad avere un impasto compatto.
Formate delle palline con le mani e passatele alcune nelle codette colorate, altre nella farina di cocco e le rimanenti nella granella di nocciole. Sistematele su un vassoio alternando i colori e ovviamente attenzione a non confondere quelle per i bambini da quelle per gli adulti.
Lasciate in frigorifero per almeno due ore.
E per finire il Sanguinaccio è un antico dolce di Carnevale a base di cioccolato, originario della Calabria, della Campania e della Basilicata, che in passato veniva realizzato con l’aggiunta di sangue di maiale (da qui il nome sanguinaccio). Oggi la ricetta è cambiata (anche perché l’uso del sangue di maiale è stato vietato) e molti chef si dilettano a proporre le varianti più bizzarre ed originali.
In linea con il nostro stile vegano noi di greenMe.it ve lo proponiamo nella ricetta gustosa, semplice da realizzare e soprattutto priva di prodotti di origine animale, adatta anche alle tante persone che sono intolleranti al latte vaccino, basta seguirne le istruzioni.
Ce n’é per tutti i palati, grandi e piccini, ma soprattutto gusti quindi, senza timore nel cimentarvi nella preparazione delle nostre ricette, terminato in cucina, godetevi questo pazzo e allegro Carnevale!
Gloria Mastrantonio
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