Cumino: gli usi e le fantastiche proprieta’

I semi di cumino sono derivati dall’omonima pianta (il corrispondente nome latino è Cuminum cyminum) appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria dell’area del Mediterraneo Orientale e dell’India. Essi vengono ricavati dai suoi frutti dopo l’essiccazioni e vengono utilizzati nella tradizione alimentare tipica di diverse culture, sia sotto la forma di semi interi che di spezia macinata.

Cumino, una spezia dalle tante proprietà. I semi di cumino sono derivati dall’omonima pianta (il corrispondente nome latino è Cuminum cyminum) appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria dell’area del Mediterraneo Orientale e dell’India. Essi vengono ricavati dai suoi frutti dopo l’essiccazioni e vengono utilizzati nella tradizione alimentare tipica di diverse culture, sia sotto la forma di semi interi che di spezia macinata.

Questi semi presentano una forma allungata e sono di colore marrone, con sfumature dorate. La coltivazione del cumino richiede temperature molto elevate ed avviene per la maggior parte in zone come India, Iran, Turchia, Siria, Egitto, Messico e Cile. Il cumino vero e proprio non deve essere confuso con il “cumino dei prati”, o “carvi”. Il loro aspetto è simile, ma i loro sapori sono ben diversi.

proprietà del cumino

Il cumino è considerato come una spezia particolarmente ricca di ferro. I suoi benefici per la salute sono stati presi in considerazione fin dai tempi antichi dall’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, che ha attribuito al cumino proprietà che al giorno d’oggi iniziano a trovare conferma all’interno della ricerca scientifica.

Riguardo al cumino è possibile reperire numerosi studi scientifici, che si sono occupati di verificarne le proprietà benefiche di applicazione in caso di diabete, nella riduzione di colesterolo e trigliceridi, per il miglioramento della risposta immunitaria e nel contrastare l’osteoporosi.

Al cumino inoltre è stato attribuito un elevato contenuto di antiossidanti, la cui presenza si manterrebbe più a lungo nei semi interi, piuttosto che nel cumino pestato o macinato, che a tale scopo dovrebbe essere conservato in frigorifero. Il cumino può essere annoverato tra gli alimenti a cui ricorrere per la disintossicazione naturale dell’organismo, insieme ad altre spezie utili in proposito, come zenzero, cannella, semi di finocchio, curcuma e pepe nero.

Il cumino contribuisce ad aiutare l’organismo nell’assorbimento degli elementi nutritivi, migliora la digestione e stimola le difese immunitarie. Il suo olio essenziale è considerato benefico nel combattere le affezioni respiratorie. Al cumino vengono attribuire proprietà anti-infiammatorie, che hanno motivato il suo impiego tradizionale per dare sollievo in caso di problemi di stomaco e di irritazioni della pelle.

I semi di cumino vengono considerati una spezia dal potere riscaldante, adatta ad essere utilizzata durante la stagione invernale. Il consumo di semi di cumino viene considerato utile per contrastare i gonfiori addominali. Al cumino sono state, infine, riconosciute, proprietà calmanti e sedative.

Usi del cumino

In India il cumino è parte da millenni della preparazione di numerose pietanze e condimenti a base di spezie, come il curry e i masala. Tramite il nostro sito è possibile consultare una interessante ricetta per la preparazione casalinga del curry, che prevede l’impiego di varie spezie, tra le quali è presente il cumino. Viene utilizzato nella preparazione di zuppe e salse aromatiche. I semi di cumino sono impiegati soprattutto come spezia e come condimento nelle cucine di Asia Meridionale, America Latina e Africa del Nord.

In Francia il cumino è parte della preparazione di una tipologia di pane tradizionale. Inoltre i semi di cumino vengono impiegati per la preparazione di salse piccanti sia in Messico che in Brasile. Nel Medioevo il cumino rappresentava una spezia molto utilizzata anche in Europa, soprattutto per la preparazione del pane. In precedenza era già usato in cucina da parte di Greci, Romani, Persiani ed Egizi.

Il cumino è ottimo per essere utilizzato come condimento per le patate e nella preparazione casalinga del brodo. Rappresenta inoltre un ingrediente dall’aroma inconfondibile nella preparazione di marinature a base di olio extravergine d’oliva o di salsa di soia. I semi di cumino rappresentano inoltre uno degli ingredienti considerati indispensabili nella preparazione dei falafel di ceci secondo la ricetta tradizionale, consultabile in questo articolo.

Al fine di essere utilizzati come condimento sulle verdure, i semi di cumino possono essere leggermente tostati in padella in olio d’oliva, in modo da esaltarne l’aroma. Un semplice condimento a base di semi di cumino può essere preparato pestando gli stessi insieme a del sale grosso integrale e mescolando il tutto con del succo di limone.

In cosmesi il cumino viene utilizzato come aromatizzante nella preparazione di detergenti, dentifrici e collutori. Può essere inoltre presente nella formulazione di oli da massaggio stimolanti. In erboristeria i semi di cumino vengono impiegati per la preparazione di oli essenziali, tinture madri e tisane. Gli estratti fitoterapici a base di cumino possono trovare impiego al fine di migliorare la digestione e per favorire l’eliminazione dei gas intestinali.

Marta Albè

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