ogni mese dell'anno è possibile trovare frutta e verdura di stagione da valorizzare con ricette gustose, nutrienti e sfiziose. Siamo in Ottobre e allora ecco 7 ricette, facili da preparare, da gustare durante le fredde giornate o serate autunnali, per proteggere il nostro organismo dai malanni stagionali utilizzando rispettivamente i prodotti protagonisti di questo periodo: zucca, funghi, cavolfiore, radicchio, barbabietole, cachi e uva.
Indice
Ci sono una serie di buoni motivi per mangiare frutta e verdura di stagione ma anche e soprattutto locale, a chilometri zero, come ad esempio: per ridurre l’energia (e le relative emissioni di CO2) necessaria per il trasporto del cibo che importiamo, per sostenere l’economia locale, per apprezzare attraverso il cibo la natura stessa ed infine perché i prodotti di stagione sono più freschi e dunque più gustosi e nutrienti.
Riacquistare il concetto di stagionalità dei cibi e tornare ad acquistare solo quelli naturalmente disponibili in un determinato periodo, infatti, permette di risparmiare sia sul minor uso di pesticidi che sul consumo energetico per il riscaldamento delle serre. Oltre che sull’energia necessaria per la loro conservazione nel caso si tratti di prodotti colti e messi poi a maturare in grandi celle frigorifere o del loro trasporto nel momento in cui provengono da altri Paesi. Senza contare che in questo modo si risparmia anche sul portafogli. Fortunatamente l’Italia è un paese in cui il clima favorisce la crescita di una gran varietà di vegetali in ogni periodo dell’anno, dunque perché non approfittarne?
Tanto più che ogni mese dell’anno è possibile trovare frutta e verdura di stagione da valorizzare con ricette gustose, nutrienti e sfiziose. Siamo in Ottobre e allora ecco 7 ricette, facili da preparare, da gustare durante le fredde giornate o serate autunnali, per proteggere il nostro organismo dai malanni stagionali utilizzando rispettivamente i prodotti protagonisti di questo periodo: zucca, funghi, cavolfiore, radicchio, barbabietole, cachi e uva.
Zucca
Con il suo bel colore arancione vivo e luminoso la zucca è un alimento tipico autunnale. Famosa in tutto il mondo per essere la protagonista di una delle feste più caratteristiche dell’anno: Halloween, ha un elevato contenuto d’acqua (94%), contiene vitamina A, B ,C e alcuni sali minerali, in particolare il fosforo, ed un discreto contenuto di potassio. Ha un buon potere glucidico ed è notevole anche la presenza di fibre.
Al forno con un pizzico di noce moscata o cannella ed una spruzzata di panna da cucina, renderà appetitoso ogni vostro piatto.
Tortelli di Zucca
Ingredienti
Per la pasta:
- 300 g di farina,
- 3 uova.
Per il ripieno:
- 500 g di zucca,
- 80 g di amaretti,
- 80 g di grana padano,
- 80 g di mostarda di mele, noce moscata, sale e pepe.
Preparazione
Preparate una pasta fine con la farina e le uova e dopo averla lavorata a lungo (meglio se avete un’impastatrice) lasciatela riposare per 30 minuti. Preparate nel frattempo il ripieno cuocendo la zucca a forno moderato per circa 30 minuti. Fatela raffreddare, passatela al setaccio e raccoglietela in una terrina.
Mescolatela con gli amaretti sbriciolati, la mostarda sminuzzata, il grana padano, il sale, il pepe e la noce moscata. Lavorate bene il composto. Su un piano infarinato tirate, con un mattarello, a sfoglia sottile (circa 1 mm di spessore) la pasta, tagliatela a piccoli rettangoli di circa 8×4 cm. Su ciascuno di questi mettete un poco di ripieno. Chiudete i rettangoli a sacchetto premendo bene sui 3 lati con le dita bagnate in modo che il ripieno non esca durante la cottura. Lessate i tortelli in abbondante acqua salata per 5 minuti, scolateli con la schiumarola, metteteli in una ciotola e conditeli con burro fuso e grana padano grattugiato.
Funghi
I funghi, grazie ai principi azotati che contengono, sono fra i vegetali i più nutrienti. Deliziosi e ricchi di gusto i funghi sono il vero simbolo dei nostri boschi e ne contengono tutto il profumo e la magia. Il loro valore alimentare è piuttosto modesto in quanto contengono molta acqua, all’incirca l’85%. Spesso sono poco digeribili perché contengono micocellulosa, una fibra che non é aggredibile dagli acidi dello stomaco.
Zuppa di Farro e Funghi
Ingredienti
- Farro,
- funghi freschi (champignon),
- scalogno, prezzemolo,
- pomodoro, parmigiano reggiano, sale, pepe, dado.
Preparazione
Lessate il farro e scolatelo sotto l’acqua fredda, tagliate lo scalogno e lasciatelo ammorbidire con un filo d’olio, aggiungete i funghi tagliati a listarelle ed il dado. Aggiungete i pomodori tagliati a fette. Aggiustate di sale e pepe. Cospargete il prezzemolo tagliato, date una mescolata e togliete dal fuoco.
Formate delle mono porzioni, metteteli nel piatto da portata, aggiungete i funghi intorno, le scaglie di parmigiano e un trito di prezzemolo sopra.
Cavolfiore
Il cavolfiore è ricco di vitamina C e vitamina A, è consigliato a chi soffre di anemia. È inoltre ricco di sali minerali (acido folico, fosforo, potassio, ferro e magnesio), vitamina B9, necessari alla moltiplicazione e al rinnovamento cellulare. Ha principi attivi antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, anti-scorbuto, depurativi, remineralizzanti e benefici per la rigenerazione dei tessuti. Il cavolfiore è anche indicato in casi di diabete perché non contiene glutine (è adatto anche ai celiaci). Secondo alcuni studi americani previene il cancro al colon e l’ ulcera. È invece controindicato in caso di ipotiroidismo (contiene sostanze che rallentano il lavoro della tiroide). Secondo alcuni studi chi consuma quotidianamente cavolfiori, broccoli e cavoli ha il 49% di possibilità in meno di ammalarsi. Questo grazie alla presenza di antiossidanti (flavoni) e indoli, in grado di contrastare l’ azione degenerativa dei radicali liberi.
Gratin di Cavolfiore
Ingredienti
- 1 cavolfiore piccolo,
- 3 cucchiai di formaggio Emmenthal grattugiato,
- 50 cl di latte, 1 dado per brodo di pollo,
- 1/2 foglia di alloro, 75 g di burro, 25 g farina,
- 3 uova,
- 2 cucchiai pangrattato,
- 1 cucchiaio di succo di limone,
- sale, pepe, 6 grani di pepe.
Preparazione
Dividete il cavolfiore in cimette, lavatele e fatele cuocere in acqua bollente. Nel frattempo, fate fondere 40 g di burro in una casseruola. Cospargete di farina, mescolate per un minuto, poi versatevi poco a poco il latte, mescolando sempre. Portate ad ebollizione, salate e pepate.
Aggiungete l’alloro, i grani di pepe, il dado sbriciolato, mescolate e fate sobbollire per dieci minuti. Fate scaldare il forno a 200 gradi (termostato 6). Rompete le uova separando i tuorli dalle chiare. Ungete una pirofila con 10 g di burro. Sgocciolate le cimette. Setacciate la salsa e aggiungete i tuorli. Mescolate, assaggiate e salate se necessario. Unite il succo di limone.
Montate a neve le chiare d’uovo e incorporatele alla salsa. Versate metà di quest’ultima nella pirofila. Coprite con le cimette di cavolfiore, poi con il resto della salsa. Mescolate pangrattato e formaggio e cospargeteli sulla preparazione insieme al burro rimanente. Infornate e lasciate cuocere per trenta minuti. Servite subito.
Radicchio
Il radicchio, è un vegetale tipicamente autunnale con la particolarità di essere un alimento depurativo per l’organismo. Consigliato in caso di stitichezza e cattiva digestione. Inoltre è ottimo anche in caso di diabete, obesità ed insonnia. È particolarmente indicato a chi ha problemi di pelle, di artrite e di reumatismi.
Soufflé di radicchio
Ingredienti
- 70 g radicchio rosso pulito,
- 2 uova,
- 1 albume d’uovo,
- 1 cucchiaio uvetta sultanina,
- 1 cucchiaio formaggio emmenthal grattugiato,
- 20 g burro, sale, pepe bianco.
Per la besciamella alla panna:
- 25 g burro,
- 25 g farina,
- 1 tazza latte,
- 1/2 bicchiere panna, sale.
Preparazione
Per preparare la besciamella alla panna fondete il burro in una piccola casseruola, unitevi la farina setacciata e mescolatela con un cucchiaio di legno sino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Versate il latte freddo non interrompendo di mescolare e, quando comincia a bollire, salate e fate cuocere 10 minuti. Incorporatevi la panna, riportate a bollore, fate ridurre e spegnete la fiamma. Cuocete in acqua bollente leggermente salata le foglie di radicchio per 8 minuti circa. Scolatele, raffreddatele in acqua corrente, strizzatele e passatele al setaccio.
Fondete in una casseruola 10 g di burro e insaporitevi il radicchio con mezzo bicchiere di besciamella, regolate di sale, unitevi poco pepe e lasciate sobbollire per pochi minuti. Spegnete la fiamma, incorporate il formaggio, l’uvetta ammollata e strizzata, due tuorli e, infine, tre albumi montati a neve ferma mescolandolo dall’alto verso il basso. Ungete con il burro rimasto 4 stampi per soufflé monodose, distribuitevi all’interno il composto riempiendoli per 2/3, e date alla superficie dell’impasto una forma a cupola. Cuocete in forno caldo a 190°C per circa 15-20 minuti evitando di aprire lo sportello nel corso della cottura. Servite in tavola i soufflé appena li avrete
Barbabietole
Fresca, gustosa e anche molto dolce la barbabietola (viola o rossa), come tutte le radici, è ricca di sali minerali, è nutriente, antianemica, antinfluenzale, antitumorale e rinfrescante. Purtroppo è comunemente consumata cotta, mentre andrebbe mangiata cruda magari in un’insalata mista. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare ha uno scarso apporto vitaminico controbilanciato da un apprezzabile contenuto di sali minerali. L’apporto di sali minerali e di vitamine è superiore nelle foglie, soprattutto per quanto riguarda vitamina A ferro e potassio. Aiuta a purificare il fegato e può aiutare a ridurre l’incidenza di malattie cardiache.
Insalata di Barbabietole
Ingredienti
- 350 g di barbabietole,
- 150 g di cipolle,
- prezzemolo,
- 2 uova sode,
- limone, pepe, sale, senape, olio.
Preparazione
Tagliate a fettine le barbabietole e le cipolle. Tritate separatamente gli albumi e i tuorli delle uova sode. Condite separatamente le barbabietole e le cipolle; disponetele su di un piatto a fette alternate.
Al centro mettete l’albume e sopra il tuorlo d’uovo. Condite il tutto con una salsa formata mescolando il succo del limone, pepe, sale, senape e olio; ornate con prezzemolo tritato
Cachi
Dal colore arancio intenso, se ben maturi i cachi sono un frutto gustosissimo. La pianta è talmente resistente alle avversità (climi diversi, terreni e parassiti) da non avere bisogno di particolari trattamenti antiparassitari. Il cachi contiene una buona quantità di zuccheri e di potassio. Sono una eccellente fonte di beta-carotene e di vitamina C ed un ottima fonte energetica, il frutto apporta circa 65 chilocalorie per 100 grammi. Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. Pare anche che sia un ottimo rimedio naturale sia per la tosse, che per il singhiozzo.
Cachi golosi
Ingredienti
- 2 cachi non troppo maturi,
- 2 albumi,
- 1 cucchiaio zucchero a velo,
- 2 mandorle a scaglie,
- 1 cucchiaino di cognac,
- 1/2 bicchierino di cioccolato fondente,
- 1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
Preparazione
Lavate e asciugate i cachi. Tagliateli a metà. Foderate una pirofila con la carta da forno. Adagiatevi i cachi. Spruzzateli con il cognac. A parte, montate l’albume con un pizzico di sale. Unite lo zucchero poco alla volta. Versate gli albumi in una sac à poche. Distribuite gli albumi montati e le mandorle sui cachi. Infornate i cachi per 5 minuti.
Intanto spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria. Spegnete il fuoco e aggiungete un cucchiaino di zucchero e un cucchiaino di cognac. Adagiate i cachi cotti sul piatto di portata. Spolverizzate con lo zucchero a velo e contornate con scaglie di mandorle. Decorate infine il piatto e i cachi con un filo di cioccolato fondente.
Uva
Succosa, croccante e colorata, l’uva è uno dei frutti più nutrienti ed è ricca di zuccheri facilmente digeribili, soprattutto fruttosio e glucosio, che viene appunto chiamato “zucchero d’uva”. L’uva passa è ancora più dolce, perché grazie all’eliminazione di gran parte dell’acqua gli zuccheri sono ancora più concentrati. L’una e l’altra contengono inoltre buone quantità di sali minerali, soprattutto potassio e calcio, mentre non contengono tante vitamine. La buccia e i semi, infine, facilitano il passaggio dei cibi nell’intestino e sono utili a chi soffre di stitichezza.
L’uva rossa inoltre contiene potenti sostanze fitochimiche potente (soprattutto polifenoli ) che possono contribuire a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.
Torta di Uva e Mele
Ingredienti
- 1 kg di mele renette,
- 1 grappolo di uva bianca (moscato dolce),
- 100 g di farina, 2 uova, latte,
- 4 cucchiai di zucchero,
- 1 cucchiaino raso di lievito in polvere, cannella,
- 6 amaretti,
- 1 cucchiaio di cacao dolce, burro, pan grattato, zucchero al velo.
Preparazione
Lavate accuratamente e scolate bene gli acini d’uva. Pestate gli amaretti fino a ridurli in polvere e mescolateli con il cacao. Sbucciate le mele, levate il torsolo e tagliatele a rondelle. Imburrate e cospargete di pane grattato fondo e pareti di uno stampo rotondo.
Sul fondo fate un primo strato di rondelle di mela e al centro di ciascuna posate un acino di uva. Cospargete con una presa di cannella e un po’ del miscuglio di amaretti e cacao. Sopra questo strato fatene altri 2 uguali. Dopodiché, in una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina mescolata al lievito, 2 cucchiaiate di latte e gli albumi montati a neve fermissima. Versate questo composto sulle mele, poi aggiungete qualche fiocchetto di burro e introducete la torta in forno caldo a 180°, cuocendola per 40 minuti circa. Toglietela dal forno, lasciatela intiepidire, poi sganciate il cerchio della tortiera e fate scivolare la torta su un piatto. Servitela tiepida, cosparsa di zucchero al velo.
Gloria Mastrantonio