Vegetariani si nasce o si diventa? Sono molteplici le ragioni che possono indurci ad abbracciare un regime alimentare di tipo vegetariano. Per qualsiasi ragione decidete di abbracciare un regime alimentare vegetariano ecco tre step che aiuteranno sicuramente a rendere meno traumatico il passaggio
Vegetariani si nasce o si diventa? Sono molteplici le ragioni che possono indurci ad abbracciare un regime alimentare di tipo vegetariano. I rischi legati all’assunzione quotidiana di proteine animali in primis, la voglia di disintossicarsi da un’alimentazione sregolata, ma anche l’attenzione all’ambiente essendo l’industria del bestiame una delle maggiori cause di inquinamento, possono essere le motivazioni principali di questo cambiamento. Dobbiamo distinguere però i vegetariani “puristi”, sostenitori della cucina vegan che assumono solo vegetali, da una dieta che integra formaggi e uova e quindi proteine animali.
Essere vegetariano è quasi una “filosofia di vita” che può durare nel tempo o anche solo per una fase della vita. Ma anche solo per un giorno a settimana come proposto da Paul McCartney. Per tutti quelli che vogliono diventare vegetariani, possiamo suggerire tre semplici passaggi utili all’avvio di questo nuovo percorso alimentare.
Il vantaggio maggiore di questo cambiamento è di abbassare notevolmente i livelli del colesterolo. Ricerche scientifiche ad hoc hanno evidenziato che per chi segue questo tipo di regime alimentare i rischi di malattie cardiovascolari sono molto più bassi, stesso discorso per la glicemia causa principale del diabete. Ma non finisce qui: è stato dimostrato che una dieta a base di verdure può contrastare l’insorgere di varie forme tumorali (in particolare quello al colon).
Ecco tre consigli che possono facilitare la nostra scelta di diventare vegetariani:
1) Il primo step da seguire è quello di concentrarci su tre piatti che possono portare il buon umore a tavola: pensiamo agli involtini primavera, alle patine fritte o al tofu. Cominciare la nostra dieta vegetariana con tre piatti “allegri” può essere un ottimo inizio.
2) In secondo luogo possiamo trasformare tre pietanze del nostro menù tradizionale in piatti vegetariani. Basta un po’ di fantasia e il gioco è fatto. Su tutti i tacos con la salsa chili che possono essere preparati senza carne ma solo con un ragù di verdure (peperoni, zucchine e melanzane ripassate in padella ad esempio ). Con lo stesso sugo potremo condire le tagliatelle del pranzo domenicale per gli ospiti che stupiremo piacevolmente.
3) Se non avete tempo o vi manca la creatività in cucina il nostro terzo suggerimento è quello di acquistare o ricercare sul web ricette vegetariane per ampliare la vostra conoscenza e sperimentare le vostre doti di cuoco. Sicuramente non sarà una passeggiata, ma ne varrà sicuramente la pena!
Daniela Cocina