Franchising vegan: come aprire un fast food cruelty free (e non solo)

Anche in Italia Mc Donald's puo' iniziare a tremare. La rivoluzione nel piatto inizia a coinvolgere anche il mondo dei fast food e dei chioschi che offrono street food. Da oggi chi vuole aprire un punto di ristorazione vegan può farlo in maniera facile e veloce grazie alla formula del franchising.

Anche in Italia Mc Donald’s puo’ iniziare a tremare. La rivoluzione nel piatto inizia a coinvolgere anche il mondo dei fast food e dei chioschi che offrono street food. Da oggi chi vuole aprire un punto di ristorazione vegan può farlo in maniera facile e veloce grazie alla formula del franchising.

Come abbiamo visto, una delle catene di fast food completamente vegan e in franchising che sta mietendo grandi successi con continue aperture è Universo Vegano, che adesso ha allargato la propria formula anche con UV MEAL (primi e secondi piatti vegan) e UV BAR, che permetterà di offrire negli store anche colazioni, cocktails e centrifugati.

UV Store Bergamo

Ora, però, si va oltre, e all’assenza di prodotti animali si accompagna anche una maggiore attenzione per gli ingedienti, biologici e a chilometro zero. E soprattutto senza associare al concetto di ristorazione veloce o fast-food il cibo di bassa qualità.

Lo dimostra bene il progetto Veggy Days, franchising di ristorazione slow basato su alimenti vegetali prevalentemente biologici, ideati nel rispetto delle persone, degli animali, dell’ambiente e delle normative italiane ed europee più severe.

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Veggy Days, infatti, vuole colmare una grande lacuna nell’attuale mercato della ristorazione e nasce dall’osservazione del mercato, dall’esperienza nel mondo del franchising e da oltre dieci anni di produzione d’alimentazione vegana.

Due sono le formule che mette a disposizione, Veggy Risto e Veggy Burger, e tre i moduli, Veggy Cafè, Veggy Hour e Veggy Market. Insomma, colazione, pranzo, cena, aperitivi diventano vegani e bio, consentondo di mangiare in modo etico e rispettoso degli altri, come ci ha spiegato al Sana 2014 Mariagrazia Pasca, una dei soci di Veggie Days.

Non avete il budget necessario per aprire un punto vendita? La soluzione che potrebbe fare al caso vostra è… mobile. RawFun è il primo chiosco carrellabile dedicato allo street food vegan-crudista in Italia, che si è presentato in anteprima al mercato del nostro Paese nel contesto del VeganFest.

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L’attenzione è tutta dedicata alla produzione locale, di qualità e a KM Zero, adattando le ricette alla produzione del territorio. Volete aprire un RawFun? La parola ai titolari Simona Colla e Giulio Guarini.

Conclusione? L’idea è semplice, ma rivoluzionaria e vincente: rendere semplice aprire un fast food dedicato ai vegani e a tutti coloro che sono alla ricerca di un’alternativa più salutare rispetto ai comuni take-away. Per la gioia di chi crede in un’alimentazione diversa.

Roberta Ragni

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