La ricetta della cheesecake vegetale nella variante con pesche e mandorle, particolarmente buone in questo periodo.
La ricetta della cheesecake vegetale nella variante con pesche e mandorle, particolarmente buone in questo periodo.
Ingredienti
per la base:
- 80g di biscotti vegetali tipo digestive
- un cucchiaio di margarina biologica non idrogenata
per la crema:
- 150g di yogurt di soia
- 100g di silken tofu
- 1 pesca
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 3 cucchiaini di agar agar
per la guarnizione:
- 1 pesca
- 3 cucchiaini di zucchero integrale di canna
- 1 cucchiaino di agar agar
- mezza tazza di mandorle tritate e leggermente tostate in padella
Procedimento
Preparate la base mettendo in un frullatore i biscotti e riducendoli in polvere.
Mescolateli con la margarina sciolta e con questo impasto, rivestite la base di una tortiera a cerniera di 15 cm di diametro dopo averla leggermente unta. Schiacciate bene con una forchetta e mettete in freezer.
Mentre la base si compatta mettete nel frullatore lo yogurt, il silken tofu, l’amido e la pesca tagliata a pezzi e frullate finché ottenete un composto omogeneo. Non preoccupatevi se rimane qualche frammento di pesca, darà un effetto piacevole al dolce.
Mettete la crema in un pentolino sul fuoco a fiamma bassa, e quando sta per bollire aggiungete 3 cucchiaini di agar agar mescolando bene per evitare i grumi. Fate bollire per un minuto e spegnete.
Versate la crema sulla base e mettete in frigorifero a solidificare. Dopo circa 30 minuti, quando la crema si è già un po’ solidificata, preparate la guarnizione.
Prendete la pesca, sbucciatela e tagliatela a pezzettini piccoli. Mettetela per 4/5 minuti sul fuoco con lo zucchero poi col minipimer riducete a una purea.
Rimettete sul fuoco dopo aver aggiunto un cucchiaino di agar agar e fate bollire per 1 minuto, poi versate la guarnizione sopra la crema stendendola con un cucchiaio in modo uniforme e ricoprite con le mandorle tostate.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora. Al momento di servire aprite la cerniera della teglia facendo attenzione a non rompere la torta.
Testi e Foto: La Cucina della Capra