Cereali confezionati per la prima colazione: troppo zucchero e poche fibre

Lasciate sugli scaffali i cereali da colazione troppo ricchi di zucchero e poveri di fibre per scegliere invece colazioni più sane e naturali per voi e i vostri figli

Al supermercato troviamo interi scaffali dedicati ai cereali per la colazione, di cui si vede spesso anche la pubblicità in tv. Questi prodotti vengono il più delle volte passati come un’ottima soluzione per un pasto veloce, nutriente e sano di prima mattina quando il corpo di grandi e piccini ha bisogno della massima energia per affrontare la giornata. Ma è davvero così?

Se si vuole guardare la situazione da un punto di vista nutrizionale, non resta che girare la confezione e leggere l’etichetta (dovremmo farlo sempre per ogni prodotto), si può vedere così che il più delle volte c’è una lista di ingredienti che comprende zucchero, farine raffinate e in alcuni casi coloranti, aromi artificiali o grassi (soprattutto nel caso dei muesli). Come dice anche il professor Berrino, sarebbe meglio lasciare lì dove si trovano quei prodotti che contengono più di 5 ingredienti o che le nostre bisnonne non riconoscerebbero come tali.

Questi “cereali” in realtà del cereale hanno ormai ben poco, sono tutti molto trasformati, li troviamo infatti in varie forme che ovviamente in natura non esistono: anelli, petali, chicchi soffiati, ecc. Il procedimento con cui si ottengono, come potrete immaginare, si svolge su scala industriale utilizzando il più delle volte alte temperature e quindi di nutriente non rimane proprio nulla (l’apporto calorico, quello sì!).

È in particolare poi il grande quantitativo di zucchero, spesso presente nei cereali da colazione, ad essere particolarmente dannoso. Una colazione equilibrata, infatti, dovrebbe evitare proprio grossi quantitativi di zucchero che tendono ad alzare la glicemia per poi farla scendere repentinamente con la conseguenza di scombussolare l’equilibrio del nostro organismo e farci sentire stanchi e di nuovo desiderosi di mangiare. Molti prodotti però vengono addizionati con vitamine di sintesi e minerali (proprio perché altrimenti sarebbero alimenti del tutto vuoti dal punto di vista nutrizionale).

Volete farvi un’idea di quanto zucchero effettivamente c’è? Guardate questo video…

Già nel 2008 un’indagine di Altroconsumo aveva evidenziato proprio questo: i cereali tanto sponsorizzati per la colazione di bambini e ragazzi contenevano fino al 42% di zuccheri, grassi (spesso saturi) fino al 14% e percentuali di sale troppo elevate. Nel 2012 negli Stati Uniti un’indagine analoga sui cereali per la prima colazione condotta presso la Yale University, era arrivata alla stessa conclusione e aveva evidenziato come questi prodotti fossero troppo pubblicizzati e poco sani in quanto eccessivamente ricchi di zucchero, sodio e poveri di fibre.

La situazione in questi anni non è di molto cambiata perciò vi consigliamo di preparare in casa una colazione più sana per i vostri figli. Si possono scegliere ad esempio i fiocchi integrali d’avena biologici e non zuccherati (si ottengono dalla schiacciatura dei chicchi), ai quali associare frutta, succhi freschi, latte (anche vegetale), ecc. Potete sbizzarrirvi realizzando dei muesli fai da te aggiungendo frutta secca, semi o altro. Dedicherete un pochino di tempo in più per la preparazione ma la vostra colazione sarà sicuramente più sana e nutriente.

Qui potete prendere spunto per trovare colazioni “alternative”:

– 10 colazioni alternative a cappuccino e cornetto

10 merende sane da portare a scuola

Francesca Biagioli

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