Quest’autunno riusciremo a raccogliere e gustare le castagne? Purtroppo i raccolti di castagne sono in pericolo a causa di un parassita cinese e della siccità.
Quest’autunno riusciremo a raccogliere e gustare le castagne? Purtroppo i raccolti di castagne sono in pericolo a causa di un parassita cinese e della siccità.
La crisi principale si è verificata in Campania, la maggiore regione produttrice di castagne, dove i raccolti potrebbero crollare addirittura del 90%. Insomma, per chi ama le castagne le notizie non sono molto incoraggianti.
Nell’Italia meridionale il crollo dei raccolti di castagne appare generalizzato, mentre ci potrebbe essere una piccola ripresa al Nord, dove però le conseguenze della siccità dei mesi scorsi si stanno facendo sentire.
Forti preoccupazioni per i raccolti di castagne in Italia arrivano dalle ultime stime della Coldiretti che ricorda che oltre alla siccità il maggior problema è rappresentato dal cinipide, un parassita cinese che fa seccare gli alberi e che negli anni passati e ancora adesso mette in ginocchio i boschi italiani.
Leggi anche: CASTAGNE: PROPRIETÀ, USI E VALORI NUTRIZIONALI
Soprattutto al Sud sta risultando molto difficile debellare il parassita che distrugge gli alberi di castagne, mentre qualche piccolo passo avanti è stato fatto al Nord.
Esiste infatti la possibilità di fermare il cinipide introducendo il suo antagonista naturale, cioè il parassita Torymus sinensis. Il cinipide è già presente da anni nelle regioni del Nord che ora stanno riuscendo almeno in parte a contrastarlo mentre da poco è arrivato al Sud, dove ora speriamo possa iniziare la lotta biologica per debellarlo.
Leggi anche: CASTAGNE CHE PASSIONE! QUATTRO MODI PER CUOCERE E COME CONSERVARLE
Secondo i dati della Coldiretti il raccolto complessivo delle castagne in Italia sarà inferiore ai 20 milioni di chili dello scorso anno e ben al di sotto delle medie storiche.
Leggi anche: CASTAGNE: 15 RICETTE DI PRIMI PIATTI, SECONDI E DOLCI
Dunque se trovate delle castagne da raccogliere nella vostra zona ritenetevi molto fortunati e consideratele un dono davvero prezioso, preparate delle buonissime caldarroste oppure utilizzatele per le vostre ricette con le castagne preferite.