Mangiare cachi fa bene? Scopri tutti i benefici e le calorie di questo frutto e perché dovresti includerlo nella tua dieta autunnale

I cachi sono un frutto autunnale ricco di benefici per la salute, grazie al loro elevato contenuto di vitamine, antiossidanti e fibre. Sono ideali per rinforzare il sistema immunitario, combattere i radicali liberi e migliorare la digestione. Scopri come i cachi possono diventare un ottimo alleato nella tua dieta autunnale.

I cachi, un frutto prezioso per la salute, sono perfetti durante la stagione autunnale per preparare colazioni e merende sane. Questo frutto ha origini antichissime, risalenti alla Cina, dove è conosciuto come “L’Albero delle sette virtù” per le sue molteplici qualità, tra cui la longevità e la resistenza ai parassiti.

Le proprietà nutrizionali dei cachi

Ecco la tabella con le calorie e le proprietà nutrizionali dei cachi (per 100 grammi di prodotto):

Alimento Calorie (kcal) Proteine (g) Grassi (g) Carboidrati (g) Fibre (g) Zuccheri (g) Acqua (%)
Cachi 70 0.6 0.3 18.6 3.6 12.5 80.3

I cachi sono ricchi di zuccheri e carboidrati, con un buon apporto di fibre e una grande quantità d’acqua. Sono anche una buona fonte di vitamina C, vitamina A, e minerali come potassio e magnesio.

Proprietà e benefici dei cachi

I cachi sono una miniera di benefici per la salute grazie al loro contenuto nutrizionale. Con circa 65 calorie per 100 grammi, forniscono una buona dose di energia, rendendoli ideali per ricaricarsi naturalmente. Composti principalmente da acqua e zuccheri naturali, sono una fonte di vitamine essenziali, soprattutto la vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e aiuta a prevenire i malanni stagionali.

Uno studio pubblicato su Nutrients evidenzia che il consumo di cachi aiuta a combattere lo stress ossidativo grazie al loro contenuto di antiossidanti come vitamina A, betacarotene, licopene, luteina e zeaxantina. Questi antiossidanti sono cruciali per proteggere la pelle e la vista dai danni dei radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche e invecchiamento precoce. Inoltre, il frutto ha effetti diuretici e lassativi, essendo ricco di fibre che migliorano la regolarità intestinale e aiutano l’organismo a eliminare tossine.

L’importanza delle fibre e dell’idratazione

Grazie alla loro elevata quantità di acqua e fibre, i cachi contribuiscono anche a reidratare l’organismo e stimolano la diuresi, supportando il corpo nei processi di depurazione naturale. Questo li rende particolarmente indicati in diete depurative o per chi desidera contrastare la stanchezza autunnale. Consumare cachi a colazione può non solo fornire un’energia duratura per affrontare la giornata, ma anche favorire una buona digestione sin dal mattino.

Un frutto ideale per la pelle e il sistema immunitario

Il betacarotene, precursore della vitamina A presente nei cachi, è utile per la protezione della pelle e per migliorare la vista. Un altro studio, pubblicato nel Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha dimostrato che il consumo di cachi aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a prevenire malattie cardiovascolari, grazie all’elevata concentrazione di antiossidanti e polifenoli.

Qual è il momento migliore per mangiare i cachi?

Il momento ideale per consumare i cachi è a colazione, poiché il loro contenuto di zuccheri naturali e carboidrati fornisce un immediato boost di energia per iniziare la giornata. Inoltre, grazie alle loro proprietà lassative e ricchezza di fibre, i cachi favoriscono la regolarità intestinale, aiutando il corpo a riattivarsi dopo il riposo notturno. Consumare i cachi a colazione o come spuntino mattutino è un ottimo modo per mantenere il corpo idratato e attivo.

Perché i cachi a volte “allappano”?

La sensazione di “allappamento”, o secchezza in bocca, è dovuta alla presenza di tannini, composti che conferiscono un gusto astringente al frutto quando non è completamente maturo. I tannini sono responsabili di questa sensazione particolare perché si legano con le proteine della saliva, riducendone la lubrificazione. Quando i cachi sono ben maturi, la concentrazione di tannini diminuisce notevolmente, rendendo la polpa più dolce e piacevole da consumare. Ecco perché è consigliabile mangiare i cachi solo quando sono completamente maturi, con una polpa morbida e gelatinosa.

Ci sono controindicazioni al consumo di cachi?

Sebbene i cachi siano generalmente salutari, il loro consumo deve essere moderato in alcune situazioni. A causa dell’elevato contenuto di zuccheri, non sono raccomandati per i diabetici o per chi segue una dieta a basso contenuto calorico. Inoltre, per chi è in sovrappeso o sta cercando di perdere peso, i cachi, essendo più calorici rispetto ad altri frutti, dovrebbero essere consumati con attenzione. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, i cachi rappresentano una sana alternativa agli snack processati e alle merendine confezionate. In caso di dubbi o condizioni di salute particolari, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.

Come si riconosce un cachi maturo?

Un cachi è maturo quando la sua buccia è di colore arancione intenso e la consistenza è morbida al tatto. Il frutto dovrebbe cedere leggermente quando viene premuto, segno che la polpa interna è pronta per essere gustata. Anche la polpa dovrebbe essere morbida e gelatinosa. I cachi immaturi tendono a mantenere una consistenza più dura e allappano a causa dei tannini presenti. Lasciare i cachi a temperatura ambiente fino a che non raggiungono il giusto livello di maturazione è la soluzione migliore.

In quali modi si possono consumare i cachi?

I cachi sono un frutto versatile e possono essere consumati in diversi modi, al naturale, quando sono ben maturi, è sufficiente tagliarli a metà ed estrarre la polpa con un cucchiaino. Inoltre, possono essere utilizzati per preparare marmellate, dolci, torte, crostate, frullati, o persino aggiunti a insalate per un tocco dolce e originale. Per chi ama sperimentare in cucina, i cachi possono essere anche l’ingrediente principale in mousse, budini o torte. Qui troverai la ricetta di una torta di cachi light.

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