Bloccata la vendita di migliaia di prosciutti di San Daniele: si sospettano trattamenti disinfestanti in fase di stagionatura

Migliaia di prosciutti di San Daniele bloccati dai Nas, forse sottoposti a trattamenti disinfestanti in fase di stagionatura

Bloccata la vendita di decine di migliaia di prosciutti di San Daniele da parte del servizio igiene degli alimenti di origine animale dell’Azienda Sanitaria Universitaria “Friuli Centrale” di Udine, in seguito a una verifica dei Nas presso un prosciuttificio locale, la cui attività è stata al momento sospesa.

Il sospetto è che siano stati effettuati, per lungo tempo, trattamenti disinfestanti in locali dove erano stoccati prosciutti in fase di stagionatura destinati al commercio. Trattamenti consentiti solo in locali privi di carni.

Secondo quanto riporta l’Ansa, il Consorzio del prosciutto di San Daniele in una nota ha dichiarato che non vi sono rischi per la salute dei consumatori:

In riferimento al provvedimento dell’autorità sanitaria si specifica che non vi sono rischi per la salute dei consumatori in seguito al consumo di prosciutti la cui provenienza sia riconducibile agli stabilimenti produttivi oggetto del provvedimento. La sospensione preventiva riguarda lo stop temporaneo della commercializzazione del prodotto stagionato solo per permettere ulteriori approfondimenti da parte dell’azienda sanitaria locale.

Si tratta della  – seconda tranche di una inchiesta avviata nel dicembre scorso – specifica l’Ansa. In quell’occasione il Nas aveva – deferito in stato di libertà tre persone per il reato di frode in commercio nella forma aggravata in quanto riguardanti prodotti tutelati dal marchio Dop. I prosciuttifici chiusi all’epoca furono due. –

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