Ritorniamo a discutere del grano khorosan a marchio Kamut dopo aver appreso la notizia della nascita della prima birra biologica, a base di tale cereale, che verrà presentata per la prima volta presso il BioFach di Norimberga 2013 e che si trova tra i candidati per il miglior nuovo prodotto proposto all’interno della manifestazione.
Una birra biologica a base di Kamut®. Torniamo a parlare del grano khorasan a marchio registrato dopo aver appreso la notizia della nascita della prima birra biologica a base di tale cereale, che verrà presentata per la prima volta presso il BioFach di Norimberga 2013 e che si trova tra i candidati per il miglior nuovo prodotto proposto all’interno della manifestazione.
L’evento si svolgerà dal 13 al 16 febbraio 2013 e vedrà la presentazione del nuovo prodotto, denominato Birra Spiga Reale. Essa viene descritta come una bevanda ad alta fermentazione, non filtrata e non pastorizzata, realizzata impiegando un elevata percentuale di grano khorosan Kamut®, alimento che viene definito come un cereale “antico”.
Tale definizione potrebbe essere dovuta al fatto che il Kamut®, nel corso dei secoli, non avrebbe subito quelle modificazioni industriali che sarebbero invece state inferte al grano comune, in modo tale da mantenere il cereale al suo stato ritenuto originario.
È bene però essere a conoscenza di come il grano khorasan Kamut® sia protetto da parte di un marchio registrato, collegato a Kamut International, azienda che ne permette la coltivazione esclusivamente in Canada e negli Stati Uniti. Il grano khorasan d’oltreoceano, denominato Kamut®, presenta il lato positivo di essere coltivato secondo i metodi relativi all’agricoltura biologica, ma lo svantaggio di dover essere trasportato per migliaia di chilometri affinché possa giungere sulle nostre tavole o essere utilizzato come ingrediente nella produzione industriale di quei prodotti che lo contengono.
Il progetto per la creazione della Birra Spiga Reale con grano khorasan Kamut è nato in Italia e si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Udine, la prima università italiana a dotarsi di un impianto sperimentale per la produzione di birra. Il grano khorasan a marchio Kamut® è stato in seguito lavorato presso il Centro di ricerca per Genomica e Postgenomica animale e vegetale di Piacenza, in modo da ottenere il malto derivato da tale cereale, necessario per la produzione della birra, in quanto il malto a base di grano Kamut® è assente dal mercato europeo.
Dato che la nuova birra è nata da un progetto tutto italiano, ci stupisce che gli ideatori non abbiano pensato di utulizzare del grano khorasan, non a marchio registrato Kamut, che viene coltivato in alcune regioni italiane, come Abruzzo, Basilicata e Calabria, oppure altre tipologie di cereali antichi, che necessitano di essere riscoperti e tutelati, presenti sul territorio nazionale, in modo da effettuarne il rilancio tramite la creazione e la promozione di una nuova bevanda biologica completamente italiana.
Nel caso della Birra Spiga Reale, il nuovo prodotto si rivela infatti italiano nel nome e nella realizzazione, ma non per quanto concerne il suo ingrediente principale. Voi che ne pensate?
Marta Albè
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