Birra spalmabile. Al Salone del Gusto 2012, che ha esordito a Torino nella giornata di ieri, è stata presentata una novità che farà la felicità di tutti i buongustai, con particolare riferimento a coloro che apprezzano la birra, soprattutto nella sua forma di bevanda artigianale. Dopo alcuni esperimenti in proposito, a Rieti ne è stata creata una nuova versione. Si tratta della birra spalmabile.
Una bionda da…spalmare! Al Salone del Gusto 2012, che ha esordito a Torino nella giornata di ieri, è stata presentata una novità che farà la felicità di tutti i buongustai, con particolare riferimento a coloro che apprezzano la birra, soprattutto nella sua forma di bevanda artigianale. Dopo alcuni esperimenti in proposito, a Rieti ne è stata creata una nuova versione. Si tratta della birra spalmabile.
D’ora in poi la birra non sarà dunque soltanto una bevanda, ma una crema da spalmare, della consistenza di una gelatina, che a detta dei suoi ideatori è dotata di un gusto che si sposa benissimo con numerose pietanze da gustare come antipasto o come aperitivo. La birra spalmabile sembra sia ottima anche semplicemente su una fetta di pane o come condimento per i crostini.
La birra spalmabile è una creazione tutta italiana che ha avuto la propria origine nella città di Rieti, grazie ad una collaborazione tra la Cioccolateria Napoleone della città e il Birrificio Alta Quota di Cittareale. La birra da spalmare ha potuto trovare spazio presso il Salone del Gusto di Torino tra gli alimenti innovativi presentati per quanto riguarda il nostro Paese. Essa al momento è stata realizzata in due versioni: una dal sapore delicato ed una dal gusto più deciso e dall’aroma consistente.
Il Salone del Gusto potrà essere visitato fino al prossimo 29 ottobre e sicuramente riserverà altre novità rispetto ai nuovi alimenti provenienti dai piccoli produttori sia italiani che stranieri. La birra spalmabile è un prodotto inaspettato che potrebbe contribuire a rivoluzionare le nostre abitudini eno-gastronomiche. Secondo quanto dichiarato dai suoi ideatori, non era la prima volta che in Europa si era tentato di realizzare una birra dalla consistenza spalmabile, ma i tentativi precedenti non erano andati a buon fine.
Ora però sembra proprio che l’Italia si sia aggiudicata questo primato e che la prima birra spalmabile sia da questo momento in vendita nel nostro Paese. Coloro che l’hanno realizzata assicurano che essa è perfetta, oltre che in abbinamento a pietanze salate, per guarnire torte e dolci a cui si desideri conferire un sapore insolito. Gli ideatori della birra spalmabile hanno realizzato il proprio prodotto a partire da ingredienti di qualità eccellente, così come ha sottolineato Claudio Lorenzini, del Birrificio Alta Quota: “Noi riteniamo di aver trovato la formula giusta con l’utilizzo di prodotti di eccellente qualità, che per quanto riguarda la birra prevede l’utilizzo delle nostre varietà Omid e Greta”.
Pietro Napoleone della Cioccolateria Napoleone di Rieti ha aggiunto: “La birra spalmabile che abbiamo ideato e che si presenta come una gelatina dolce e profumata alla birra con sfumature diverse, è un prodotto realizzato in due tipologie, la prima più delicata e la seconda con un aroma inteso e gusto corposo. La birra spalmabile accompagna egregiamente antipasti e formaggi, è ottima sui crostini. Siamo molto soddisfatti di come è riuscito questo nuovo prodotto e della collaborazione che è nata con l’azienda di Lorenzini. Secondo noi il futuro è questo“.
Non resta dunque che poter avere l’occasione di assaggiare questo nuovo prodotto tutto italiano, prodotto da piccole realtà locali utilizzando ingredienti di elevata qualità. È soprattutto dall’inventiva che l’innovazione in campo alimentare può giungere, rispettando allo stesso tempo le tradizioni locali e l’importanza di ricorrere a materie prime buone, pulite e giuste.
Marta Albè
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