Si cenerà al buio, lasciandosi guidare solo dagli altri sensi. Sapori e profumi saranno i protagonisti dell'Altro Spazio, il nuovo locale nel cuore di Bologna pensato per le persone con disabilità
Si cenerà al buio, lasciandosi guidare solo dagli altri sensi. Sapori e profumi saranno i protagonisti dell’Altro Spazio, il nuovo locale nel cuore di Bologna pensato per le persone con disabilità.
Un luogo dove il cibo, ma anche la musica e l’arte, uniranno gli ospiti. L’Altro Spazio nasce da un’idea dell’associazione Farm e oggi verrà ufficialmente inaugurato alle 19, in via Nazario Sauro.
Cos’ha di particolare? Un bancone basso unico al mondo, pensato per facilitare le ordinazioni a chi è in sedia a rotelle e per facilitare il lavoro della barista, anche lei in carrozzina. Via i fili, tutto è interrato, evitando i potenziali ostacoli.
Ma ci sono anche menù in Braille e mappe tattili. Lo staff di L’Altro spazio è preparato a tradurre le informazioni visive per le persone cieche e a utilizzare la lingua dei segni per i non udenti. Spazio a concerti, letture e performance accessibili a tutti. Su una parete è presente anche una rappresentazione visiva dei rumori della galassia, una cartina tratteggiata a partire dai suoni rubati da uno scienziato allo spazio e tradotti in linee, lettere e numeri.
Un luogo che promette tante novità visto che ogni tre mesi sarà scelto un tema sia degli eventi che del menù: quello inaugurale è Nobody Land.
“Ho pensato a un non luogo, un mondo che ancora non esiste. Una zona grigia tra due realtà di conflitto perché nessuno ha il coraggio di oltrepassare il confine. Una situazione di impasse che si crea spesso anche nella comunicazione, quando sbagliamo interpretazione” ha spiegato Jascha Blume, artista e filmaker olandese che si occuperà di gestire la pianificazione trimestrale.
“A L’Altro Spazio – il nuovo locale ideato e costruito a misura delle persone con disabilità – troverete anche lavori arte contemporanea, nell’arredo e nelle iniziative” spiega l’associazione Farm sulla sua pagina Facebook.
Largo anche alla sostenibilità visto che la cucina sarà a base di prodotti di stagione e la domenica sarà possibile ritirare uno dei pacchi confezionati da Orto Circuito con i prodotti freschi dell’hinterland bolognese.
L’Altra Scuola. Al piano di sopra, la sede dell’associazione Farm ospiterà i corsi de ‘L’Altra Scuola’, lezioni settimanali di sensibilizzazione al Braille, alla Lis, corsi di lingua, di informatica per anziani e di italiano per stranieri.
Se siete a Bologna, fateci un salto.
Francesca Mancuso
Foto: L’altro spazio
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