I bambini italiani mangiano troppe proteine e una quantità eccessiva di grassi e zuccheri, evitano frutta e verdure, avviandosi così verso l’obesità. È lo sconcertante quadro che emerge da una ricerca condotta dal Barilla Center for Food and Nutrition, in occasione del convegno Alimentazione e Ambiente: un pianeta migliore per i nostri figli, secondo il quale, nel nostro Paese, solo l'1% dei bambini adotta un corretto regime alimentare, mentre tutti gli altri abbondano di zuccheri e grassi ed evitano normalmente frutta e verdura, incrementando così il rischio di diventare obesi già in età infantile.
I bambini italiani mangiano troppe proteine e una quantità eccessiva di grassi e zuccheri, evitano frutta e verdure, avviandosi così verso l’obesità. È lo sconcertante quadro che emerge da una ricerca condotta dal Barilla Center for Food and Nutrition, in occasione del convegno “Alimentazione e Ambiente: un pianeta migliore per i nostri figli“, secondo il quale, nel nostro Paese, solo l’1% dei bambini adotta un corretto regime alimentare, mentre tutti gli altri abbondano di zuccheri e grassi ed evitano normalmente frutta e verdura, incrementando così il rischio di diventare obesi già in età infantile.
Un pericolo per la salute, naturalmente, perché l’obesità infantile favorisce malattie cardiovascolari, respiratorie, diabete e tumori, ma anche per la spesa pubblica relativa alla sanità.
“In Italia – ha detto il portavoce di Barilla – la spesa sostenuta ogni anno in terapie e cure per patologie cardiovascolari, diabete e tumori è di 40 miliardi di euro, pari a circa 700 euro a testa“.
Secondo gli esperti, le basi per un fisico sano si gettano all’età di 3 anni, ma assumendo troppe calorie, troppi grassi e proteine fin da piccoli si rischia di compromettere da subito la salute in età adulta.
Tutto questo potrebbe essere evitato seguendo poche e semplici regole fin dall’infanzia. Qualche esempio?
1) Calcolare – magari con l’aiuto di un nutrizionista – il numero di calorie da poter assumere quotidianamente e prevedere una dieta varia ed equilibrata.
2) Dividere il cibo assunto giornalmente in 5 pasti: colazione, pranzo, cena e due spuntini (uno di metà mattina e uno di pomeriggio).
3) Fare attività fisica un’ora al giorno. È bene preferire attività ludiche fuori casa, come una partita di pallone, e ridurre le ore al pc o davanti ai videogiochi.
In fondo, basta seguire la nostra cara e famosa dieta mediterranea e fare ogni giorno un po’ di movimento! E se i nostri piccoli proprio non ne vogliono sapere di mangare ortaggi, leggete un po’ i nostri consigli per far apprezzare le verdure ai bambini.
Verdiana Amorosi