Salviamo gli agnelli e scegliamo una Pasqua cruelty-free. Ecco il cuore del gentile messaggio che il meteorologo Paolo Sottocorna ha voluto comunicare ai telespettatori durante le previsioni del tempo andate in onda su La7
Salviamo gli agnelli e scegliamo una Pasqua cruelty-free. È davvero necessario portare l’agnello in tavola per il pranzo di Pasqua per rispettare una tradizione discutibile? Del resto ci siamo lasciati alle spalle senza problemi numerose tradizioni e dunque anche per quanto riguarda la Pasqua possiamo agire per il cambiamento, scegliendo tante buonissime ricette vegane.
Ecco il cuore del messaggio che il meteorologo Paolo Sottocorna ha voluto comunicare ai telespettatori durante le previsioni del tempo andate in onda su La7 lunedì 21 marzo. Il meteorologo ha invitato con gentilezza il pubblico a riflettere sulla possibilità di rinunciare a consumare carne di agnello il giorno di Pasqua.
Sottocorna ha mostrato una schermata della campagna Salva Un Agnello promossa da Animal Equality e ha fatto alcune considerazioni personali. “Gli auguri di buone feste dovremmo farli noi a questi agnelli” – ha sottolineato Sottocorna.
Il meteorologo invita ad informarsi sulla vita degli agnelli e su ciò che purtroppo succede a questi animali prima che arrivino sulle tavole di chi vorrebbe mangiarli. Inoltre ricorda che nell’iconografia classica cristiana l’agnello è sempre vivo. A suo parere è necessario partire da questo aspetto per iniziare ad avere più sensibilità verso gli animali.
Secondo Animal Equality sono bastati pochi minuti del suo tempo per permettere al meteorologo di fare qualcosa di importante a favore degli animali e per salvare gli agnelli. Centinaia di migliaia di persone hanno visto le previsioni meteo e hanno ascoltato l’appello, oppure hanno potuto rivedere il video su YouTube e sulla pagina Facebook di Animal Equality. Secondo l’associazione, l’informazione è fondamentale per poter decidere con criterio.
Per aver parlato a favore degli agnelli in diretta nazionale, il meteorologo ha ricevuto il premio Hero to Animals (“Eroe degli Animali”) della PETA.
La PETA ricorda che ogni anno in Italia oltre 400 mila agnelli sono macellati durante le settimane prima di Pasqua. Questi animali giocosi, non troppo differenti dai cuccioli di cane, i quali scodinzolano quando vengono acarezzati, sono uccisi a sole 10 settimane di età. Dopo aver subíto dolorose mutilazioni come la castrazione e il taglio della coda senza anestesia, gli agnelli sopportano lunghi viaggi traumatici nei affollati camion che li portano alla prematura e terrificante morte.
“Il signor Sottocorona ci ha ricordati che festeggiare una nuova vita mangiando un cucciolo indifeso è completamente assurdo. Speriamo che il suo appello a riflettere sulle origini del nostro cibo porterà le persone all’inizio di una nuova tradizione di deliziose celebrazioni di Pasqua con pietanze a base vegetale” – ha spiegato il direttore della PETA, Mimi Bekhechi.
Il messaggio di Paolo Sottocorna è un invito a riflettere sulle condizioni di vita degli animali e sulle nostre tradizioni, un messaggio trasmesso con parole gentili e con un tono pacato, non accusatorio, proprio come piace a noi.
Cosa ne pensate?
Guardate il video con l’appello del meteorologo per una Pasqua cruelty-free:
Leggete le nostre ricette per preparare un menù di Pasqua vegetariano o vegano.
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