Se siete alla ricerca di nuovi alimenti ricchi di vitamine e sostanze nutritive benefiche, è il momento di provare a coltivare in casa i germogli. Coltivare i germogli è molto semplice e non serve avere a disposizione un germogliatore. Infatti per le piccole coltivazioni di germogli basta avere a disposizione un barattolo di vetro capiente o uno scolapasta.
Indice
Se siete alla ricerca di nuovi alimenti ricchi di vitamine e sostanze nutritive benefiche, è il momento di provare a coltivare in casa i germogli. Coltivare i germogli è molto semplice e non serve avere a disposizione un germogliatore. Infatti per le piccole coltivazioni di germogli basta avere a disposizione un barattolo di vetro capiente o uno scolapasta.
Perché i germogli sono così importanti e salutari? Perché le sostanze nutritive del seme aumentano sensibilmente durante il processo di germogliazione producendo inoltre enzimi, sostanze vive fondamentali per la digestione e il metabolismo.
Vi avevamo già dato alcune indicazioni utili per coltivare i germogli in casa anche senza acquistare un germogliatore e in generale su come coltivare i germogli nel modo giusto. Ora vorremmo fornirvi alcune informazioni utili sulle varietà di germogli che potreste iniziare a coltivare in casa.
I semi da germogliare si trovano facilmente nei negozi di prodotti biologici e naturali, anche online. Per conoscere con precisione i tempi di formazione dei germogli controllate sempre le indicazioni presenti sulle confezioni. In genere i tempi di sviluppo dei germogli sono compresi tra 3 e 5 o 6 giorni. Una volta pronti, si possono conservare in frigorifero per 2 o 3 giorni. Ecco alcune varietà di germogli che potreste provare a coltivare in casa.
Germogli di rucola
I germogli di rucola contengono glucosinolati, vitamina C e fenoli, sostanze che ci proteggono dallo stress ambientale e che ci aiutano a liberarci dalle tossine secondo Monique Richards, esperta di nutrizione della East Tennessee State University. Il suo consiglio è di aggiungere i germogli di rucola a panini, insalate, frullati e contorni di verdura.
Germogli di basilico
I germogli di basilico hanno un profumo molto intenso e si sviluppano facilmente a contatto con l’acqua. Per il loro sapore sono perfetti da aggiungere alla pasta e alle insalate. Sono ricchi di polifenoli, sostanze benefiche che proteggono la salute generale dell’organismo riducendo ossidazione e infiammazione.
Germogli di broccoli
I germogli di broccoli sono molto versatili e ricchi di sostanze nutritive. Li potrete utilizzare per preparare una variante del pesto, insieme al basilico, o semplicemente come ingredienti aggiuntivi per bruschette e hummus di ceci. La scienza sta studiando le proprietà benefiche dei broccoli e dei germogli di broccoli con particolare riferimento alla prevenzione del cancro al seno.
Leggi anche: Broccoli e germogli di broccoli per prevenire il cancro al seno
Germogli di chia
Forse avete già provato a utilizzare i semi di chia nelle vostre ricette, ma non li avete mai coltivati come germogli. I semi di chia e i germogli di chia sono un’ottima fonte di antiossidanti, fibre, proteine, sali minerali e vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A. Contengono gli acidi grassi essenziali omega 3, una risorsa fondamentale per mantenere in salute il nostro organismo.
Leggi anche: Semi di Chia: proprietà, usi e dove trovarli
Germogli di erba medica o alfa alfa
I germogli di erba medica, chiamati anche germogli di alfa alfa, sono ricchi di sostanze nutritive benefiche. Questi germogli vengono consumati crudi per fornire al nostro organismo sali minerali come calcio, potassio, magnesio, zinco e ferro e vitamine tra cui la vitamina A. la vitamina C e la vitamina E, molto importanti per proteggere gli occhi e la pelle.
Germogli di fieno greco
I germogli di fieno greco sono tra i più facili e veloci da coltivare perché richiedono soltanto da 2 a 4 giorni per svilupparsi. Contengono enzimi fondamentali per la digestione e il metabolismo. Sono soprattutto una fonte di vitamine, con riferimento soprattutto alla vitamina A e alla vitamina B3.
Germogli di piselli
Troverete facilmente nei negozi di prodotti naturali i semi per coltivare i germogli di pisello verde. Questi germogli sono molto ricchi di sali minerali, a partire da calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio. Si sviluppano in soli 3 giorni e sono anche una fonte di vitamine da non sottovalutare, dato che contengono vitamina A, vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B.
Germogli di fagioli mung
I germogli di fagioli mung si coltivano a partire da semi di colore verde, detti a volte anche semi di soia verde, che però non hanno nulla a che fare con la classica soia gialla. Questi germogli sono facilissimi da coltivare in un barattolo a cui unire una retina leggera, ad esempio un velo per confetti. I germogli di fagioli mung contengono sali minerali come zinco, ferro, magnesio e potassio e molte vitamine tra cui la vitamina A e la vitamina E.
Leggi anche: Come coltivare i germogli in un barattolo
Germogli di senape
I germogli di senape vengono consigliati per la loro azione disintossicante benefica per il fegato. Contengono sali minerali come calcio, magnesio, potassio e selenio, clorofilla e vitamine. Le loro proprietà benefiche aiutano il funzionamento del sistema immunitario. Sono anche una fonte di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B.
Germogli di ravanello rosso
I germogli di ravanello rosso sono particolarmente indicati per favorire la digestione, dato che aiutano la secrezione dei succhi gastrici e della saliva. Sono ricchi di sali minerali e di vitamine con particolare riferimento alla vitamina B1 alla vitamina B2 e alla vitamina C. I tempi di sviluppo dei germogli variano da 3 a 5 giorni.
Potrete coltivare in casa anche altre varietà di germogli, ad esempio germogli di ceci, di grano saraceno, di lenticchie, di avena e di fagioli. Qui maggiori informazioni.
Fonte foto: foodiegonehealthy.com
Leggi anche:
10 idee per coltivare i germogli senza comprare un germogliatore
I germogli e le loro fantastiche proprietà nutritive
Germogli che passione! Ecco perché mangiarli e come coltivarli