Rebecca Manzi LEGO sta donando scanner per risonanza magnetica LEGO agli ospedali in modo che i bambini siano meno spaventati di fronte alla necessità di sottoporsi a una risonanza magnetica
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La LEGO Foundation ha annunciato la volontà di donare 600 scanner per risonanza magnetica LEGO agli ospedali di tutto il mondo per aiutare i bambini ad affrontare la paura di sottoporsi a una risonanza magnetica.
Tutto è iniziato nel 2015 grazie alla passione del dipendente LEGO Erik Ullerlund Staehr ed alla sperimentazione all’Odense University Hospital, in Danimarca. Poi il progetto è entrato in fase di espansione e di sperimentazione con nuovo materiale di formazione per il personale ospedaliero.
Il team ha sviluppato i set per aiutare i bambini a collaborare meglio con i medici e per far comprendere loro il funzionamento della grande e complessa macchina per la risonanza magnetica. Erik Ullerlund Staehr, tecnico chimico del LEGO Group, ha dichiarato:
Sono estremamente orgoglioso di questo progetto e dell’impatto positivo che ha già avuto. Ho visto in prima persona come i bambini hanno reagito a questi modelli, facendoli sentire più rilassati e trasformando un’esperienza spesso molto stressante in un’esperienza positiva e giocosa. Dopo aver realizzato alcuni modelli di risonanza magnetica LEGO con altri dipendenti LEGO nel tempo libero, è sorprendente vedere che il progetto si sta diffondendo in modo più ampio.
Si punta a stimolare la naturale curiosità del bambino
Il LEGO MRI Scanner è stato sviluppato con un approccio incentrato sul bambino e sull’apprendimento attraverso il gioco, che rafforza lo sviluppo delle sue abilità. Il modello è composto da quasi 500 elementi e misura 13 cm di larghezza, 25,5 cm di lunghezza e 10,5 cm di altezza.
È progettato intorno al trattamento di risonanza magnetica del bambino e rappresenta un mezzo per i medici per facilitare il gioco di ruolo e il dialogo, in modo che il bambino si senta sicuro e possa acquisire fiducia e capacità di recupero prima del viaggio vero e proprio, riducendo così lo stress e l’ansia.
Il gioco stimola la naturale curiosità del bambino e la sua apertura a provare nuove esperienze, a volte difficili. Poiché il gioco facilita uno “spazio di addestramento” sicuro e confortevole per gli eventi e le conseguenze della vita reale, è un modo potente per i bambini di sviluppare le loro abilità sociali ed emotive. Può anche far parte di una serie di esperienze ludiche che contribuisce all’ambizione dei medici di ridurre l’uso dell’anestesia.
Da quando è stato realizzato il primo prototipo, il team del reparto di radiologia dell’Odense University Hospital ha utilizzato gli scanner LEGO MRI come parte del loro approccio di apprendimento ludico per aiutare oltre 200 bambini di età compresa tra i quattro e i nove anni ogni anno.
L’uso di modelli come quello LEGO ha portato a esperienze più positive e tranquille per molti bambini
Ulla Jensen del Dipartimento di Radiologia dell’Odense University Hospital Denmark ha spiegato:
Gli scanner per risonanza magnetica sono macchine enormi. Fanno anche molto rumore, il che può essere scoraggiante per i bambini. Il nostro team ha scoperto che l’uso di modelli come quello LEGO ha portato a esperienze più positive e tranquille per molti bambini. Questo va a vantaggio del bambino, della sua famiglia e anche della qualità della risonanza magnetica, che per funzionare si basa sul fatto che la persona rimanga immobile anche per un’ora.
Il progetto è stato accolto con grande favore negli ospedali. Costruiti da volontari LEGO, i modelli saranno spediti gratuitamente agli ospedali. Una volta distribuiti, la LEGO Foundation raccoglierà informazioni dagli ospedali partecipanti per continuare a costruire una ricerca basata sulle evidenze e, a sua volta, orientare potenziali progetti futuri.
Per supportare al meglio l’uso degli scanner LEGO MRI, la LEGO Foundation ha sviluppato quattro video di formazione che accompagnano il modello. Questi filmati sono stati progettati per aiutare il personale medico a guidare i bambini attraverso il processo di una risonanza magnetica e, a sua volta, a facilitare il loro apprendimento sociale ed emotivo attraverso il gioco.
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Fonte: LEGO
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