Juice Plus, multa dall’antitrust al network marketing di integratori dimagranti

Probabilmente conoscerete Juice Plus, azienda di prodotti per favorire il dimagrimento che si serve di una rete di venditori estesa e onnipresente sui social. Adesso la società è stata multata proprio a causa di alcuni suoi affiliati che si fingevano semplici consumatori su Facebook.

Probabilmente conoscerete Juice Plus, azienda di prodotti per favorire il dimagrimento che si serve di una rete di venditori estesa e onnipresente sui social. Adesso la società è stata multata proprio a causa di alcuni suoi affiliati che si fingevano semplici consumatori su Facebook e pubblicizzavano false testimonianze.

Quello che propone Juice Plus è un programma “miracoloso” fatto di alimentazione sana ma anche di bibitoni, bacche che aiutano a sgonfiare le gambe e altri integratori vari, venduti a caro prezzo e che promettono risultati stupefacenti in poco tempo (non solo in quanto a dimagrimento ma anche per un maggiore benessere a 360°).

Al di là del fatto che tutto questo funzioni o meno, è arrivata ora l’Antitrust a multare la nota società di integratori e prodotti sostitutivi dei pasti che sta a monte di una rete multilevel molto fitta di venditori. Il problema sono proprio quest’ultimi in quanto il loro comportamento sui social si è dimostrato decisamente scorretto.

Cosa è accaduto? I venditori, invece di esplicitare chiaramente il loro ruolo all’interno del mercato di questi prodotti, ne decantavano le doti come se fossero dei semplici consumatori, soddisfatti dopo aver provato il programma di dimagrimento Juice Plus. Tutto questo avveniva all’interno di gruppi segreti di Facebook, evidentemente con lo scopo di incrementare l’acquisto di integratori e altri prodotti dell’azienda.

Ecco qualche esempio di testimonianze fornite dall’Antitrust nel Testo del Provvedimento come prova:

Nel gruppo “il cambiamento di uomini e donne” una venditrice scrive: ‘non solo ho perso 15 kg ma ho ridotto di moltissimo le vampate’

Nel gruppo “trasforma la ciccia in roccia” un venditore scrive che in seguito al programma: “ho risolto i miei problemi di colesterolo (…) per tre anni insieme al mio medico non abbiamo risolto nulla. Giorni fa ho rifatto le analisi e i miei valori sono perfetti”.

E’ evidente che, oltre a una pratica di vendita scorretta, siamo di fronte anche a qualcosa di pericoloso per la salute delle persone che possono pensare che tali prodotti aiutino in qualche modo il loro benessere fidandosi del consiglio di venditori senza alcuna qualifica e senza prima aver sentito il parere del proprio medico.

Consideriamo tra l’altro che questi integratori vengono proposti con leggerezza anche a donne in gravidanza o allattamento, così come a persone che soffrono di patologie.

Oltre al fatto di non dichiararsi come venditori, le persone incaricate di diffondere i prodotti Juice Plus pubblicizzavano false testimonianze dei risultati ottenuti con integratori, bibite, barrette, ecc.

Un esempio? C’è chi ha dichiarato di aver perso 16 kg in 3 mesi senza fare rinunce!

In sostanza, la società ha violato il Codice del consumo è stata accusata di marketing occulto e promozione ingannevole. E questo gli è costato davvero molto caro. L’Autorità garante delle concorrenza e del mercato ha infatti stabilito una sanzione da un milione di euro per pratiche commerciali scorrette.

A segnalare la situazione all’Antitrust è stata la Codacons, associazione di consumatori che ha riportato il contenuto apparso su alcuni gruppi Facebook dove nelle discussioni tra utenti si faceva riferimento all’utilizzo di prodotti Juice Plus. Già dal luglio scorso, l’Antitrust si era attivata per iniziare il procedimento istruttorio che, dopo un botta e risposta a cui ha partecipato ovviamente la società in questione che ha tentato di difendersi, si è concluso con la multa salata.

Juice Plus in una nota ha scritto che:

“monitora in maniera costante che il materiale prodotto dai franchise partner, veri e propri incaricati alle vendite, rispetti le regole di condotta dell’azienda” e che ha “sempre condannato i comportamenti che violano le norme aziendali, così come le pratiche scorrette di vendita del prodotto che, quando dimostrate, sono sempre state punite. Abbiamo ammonito, sanzionato o allontanato persone il cui comportamento si è rivelato non in linea con le linee guida dell’azienda. Juice Plus+ sta valutando la decisione presa dall’Antitrust e deciderà quanto prima i prossimi passi, al fine di far accertare la legittimità dell’operato dell’azienda”.

Diffidiamo di diete e programmi miracolosi e, se abbiamo esigenza di perdere peso, rivolgiamoci a chi ha studiato per anni per aiutarci in questa impresa, ovvero nutrizionisti e dietisti.

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Francesca Biagioli

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