Questo ragazzo ha creato dei guanti intelligenti che convertono i segni in parole (per aiutare le persone sorde a farsi capire)

Roy Allela ha inventato i gunati Sing-IO per aiutare i sordi a farsi capire da chi non conosce la lingua dei segni grazie ad alcuni speciali sensori

Roy Allela, un giovane ingegnere keniota, ha sviluppato una tecnologia innovativa che sta rivoluzionando la comunicazione per le persone sorde. I suoi guanti intelligenti, conosciuti come Sign-IO, fungono da ponte tra la lingua dei segni e il linguaggio parlato, consentendo di comunicare più facilmente con chi non conosce la lingua dei segni.

L’idea alla base di Sign-IO è nata dall’esperienza personale di Allela con sua nipote, nata sorda. Questo ha spinto Allela a cercare un modo più efficace per comunicare con lei e per consentire a sua nipote di esprimersi senza le barriere linguistiche del linguaggio dei segni.

I guanti Sign-IO sono dotati di sensori di flessione su ogni dito, che rilevano con precisione i movimenti delle mani durante la formazione dei segni. Questi dati vengono quindi trasmessi tramite Bluetooth a un’applicazione mobile, dove vengono elaborati e convertiti in parole pronunciate in tempo reale. Questo processo non solo consente una comunicazione immediata e fluida, ma anche personalizzabile secondo le esigenze individuali.

I guanti sono anche personalizzabili per i più piccoli

La tecnologia di Allela non si limita a migliorare la comunicazione quotidiana, ma affronta anche lo stigma sociale associato alla sordità e ai disturbi del linguaggio. Rendendo i guanti esteticamente piacevoli e personalizzabili, come nel caso delle versioni a tema come “principessa” o “Spider-Man”, Allela spera di rendere l’uso di Sign-IO attraente e accettato tra i bambini e le persone giovani.

L’innovazione di Allela ha ricevuto riconoscimenti significativi, inclusi premi internazionali come l’Hardware Trailblazer Award dall’American Society of Mechanical Engineers nel 2018. Questo successo ha spinto Allela a espandere la distribuzione dei guanti Sign-IO nelle scuole del Kenya, migliorando l’accessibilità educativa per i bambini con problemi uditivi.

Roy Allela sta dimostrando come la tecnologia possa essere utilizzata per superare le barriere comunicative e promuovere l’uguaglianza di accesso per le persone con disabilità uditiva. Con il suo impegno per l’innovazione inclusiva, Allela sta cambiando positivamente la vita delle persone sordomute in tutto il mondo.

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Fonte: Sign-io-inc

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