Granite e bevande ghiacciate: perché non andrebbero consumate dai bambini sotto i 5 anni (se c’è questo ingrediente)

Se fra gli ingredienti delle bevande ghiacciate e granite confezionate c'è anche il glicerolo, sarebbe meglio evitare di farle consumare a bambini piccoli: le autorità britanniche mettono in guardia sul rischio intossicazione, spesso sottovalutato dai genitori

Nel periodo estivo le granite e le bevande ghiacciate sono molto gettonate non soltanto fra gli adulti, ma pure fra i più piccoli. Tuttavia quelle confezionate potrebbero essere non adatte ai bambini. In molti dei prodotti venduti nei supermercati viene utilizzato il glicerolo (E44), un additivo alimentare che svolge una funzione dolcificante ed emulsionante. Questa sostanza può rivelarsi un pericolo per la salute dei minori in quanto può causare intossicazione e problemi intestinali.

Per proteggere questi consumatori più vulnerabili nel Regno Unito la Food Standards Scotland (FSS) e Food Standards Agency (FSA) hanno pubblicato delle linee guida in cui invitano i produttori di granite, sorbetti e bevande ghiacciate a non vendere più questi alimenti a chi ha meno di 5 anni. La nuova guida è stata realizzata a seguito del ricovero di due bambini, finiti in ospedale – rispettivamente nel Lanarkshire nel 2021 e a Edimburgo nel 2022 – proprio per intossicazione da glicerolo.

Le raccomandazioni degli esperti

Secondo le due agenzie britanniche negli alimenti in questione dovrebbe essere ben visibile la scritta: “Il prodotto contiene glicerolo. Non raccomandato per bambini di età pari o inferiore a 4 anni.”

Nei più piccoli livelli elevati di esposizione a questa sostanza possono provocare shock, ipoglicemia e perdita di coscienza. Mentre il rischio si riduce per i bambini di età superiore a 4 anni per via del peso corporeo maggiore.

Sebbene i sintomi dell’intossicazione da glicerolo siano generalmente lievi, è importante che i genitori siano consapevoli dei rischi, in particolare quando se ne consuma parecchio. – sottolinea Adam Hardgrave, capo del dipartimento degli additivi della FSA – È probabile che ci sia una sottostima dell’intossicazione da glicerolo poiché i genitori possono attribuire nausea e mal di testa ad altri fattori. Siamo grati a quei produttori che hanno già adottato misure per ridurre i livelli di glicerolo e a coloro che ci hanno già comunicato che adotteranno le nostre nuove linee guida.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: FSA UK

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram