Sai cosa succede al corpo dopo appena un'ora dall'assunzione di queste popolari bevande? I ricercatori hanno dimostrato come aumentino in pochissimo tempo il rischio di trombosi e coaguli di sangue
Trombosi e coaguli di sangue stanno diventando un problema sempre più diffuso anche per colpa degli stili di vita e dell’alimentazione sbilanciata. Ora sul banco degli imputati è finita una bevanda controversa che, stando alle ultime ricerche avrebbe seri effetti collaterali sul sistema cardiovascolare in particolar modo su chi soffre di patologie legate alla fluidità del sangue. (Leggi anche: Energy drink: berne anche uno solo ha effetti devastanti sul corpo. Lo studio)
In particolare, gli energy drink senza zucchero, sempre più consumati soprattutto tra i giovani, anche se assunti in piccole quantità, possono agevolare la formazione di coaguli di sangue entro brevissimo tempo dalla loro consumo, oltre a provocare mal di testa, disturbi del sonno e, spesso, assuefazione.
A far emergere questo nuovo effetto collaterale delle bevande energetiche uno studio pubblicato sul Journal of Surgical Research che ha dimostrato come il rischio di coagulazione del sangue dovuto al consumo di energy drink può verificarsi già entro un’ora dalla loro assunzione. Nella ricerca erano stati reclutati 32 volontari sani di età compresa tra 18 e 40 anni. La metà di essi ha bevuto acqua in bottiglia, mentre gli altri 16 partecipanti hanno consumato una bevanda energetica sugar free in due diverse occasioni e a distanza di una settimana, la mattina al risveglio.
I parametri di coagulazione sono stati misurati dopo un’ora dall’assunzione e nei soggetti che avevano bevuto energy drink si è subito notato che il numero di piastrine era aumentato più del previsto. Calcolando che sono proprio le piastrine, quando presenti in un numero eccessivo, ad aumentare il rischio di coaguli, si è giunti alla conclusione che consumare queste bevande può seriamente compromettere la circolazione del sangue in tempi molto brevi aumentando significativamente l’aggregazione piastrinica tramite l’attivazione indotta dall’acido arachidonico. Anche perché nel gruppo di controllo che aveva assunto solo acqua non sono state rilevate differenze statistiche significative nella coagulazione
Non è la prima volta che queste bevande, ritenute ormai unanimemente poco salutari, sono state collegate all’aumentare del rischio di infarti e ictus. Lo spiega uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Texas, a Houston, secondo il quale dopo la consumazione di una di queste bevande la dilatazione del vaso sanguigno dal 5,1%, si riduce al 2,8%. È evidente, dunque, una compromissione acuta della funzione vascolare. (Leggi anche: Energy drink: berne anche uno solo ha effetti devastanti sul corpo. Lo studio)
I ricercatori, dunque, consigliano di ridurre al minimo il consumo degli energy drink, se non addirittura eliminarlo completamente. Per essere in forma ed energici sono, invece, sempre raccomandati un buon sonno, una dieta equilibrata, una regolare idratazione e il quotidiano consumo di frutta e verdura. Oppure scegliere alternative salutari come queste:
Fonte: Journal of Surgical Research
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