Qual è la differenza tra burro e margarina?

Burro e margarina sono due alimenti grassi spesso demonizzati nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata, ma quali sono le proprietà di ciascun cibo? Vediamole insieme

Il burro e la margarina sono due alimenti diffusi nelle nostre cucine, ma le loro differenze vanno oltre il semplice gusto o le modalità di utilizzo.

Premettendo che il consumo moderato di tutti gli alimenti è la chiave di uno stile di vita sano ed equilibrato, in questo articolo proviamo a conoscere meglio questi due ingredienti e i rischi connessi a un loro utilizzo eccessivo.

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Il burro

Iniziamo parlando del burro, un classico prodotto caseario realizzato a partire da latte e siero di latte di mucca (più raramente di capra o di pecora).

Trattandosi di un prodotto di origine animale, il burro non è utilizzabile da chi segue un regime alimentare vegano; inoltre, contiene naturalmente lattosio, ed è quindi “proibito” anche per chi ha un’intolleranza a questo zucchero.

Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, il burro contiene grassi saturi (51 grammi per 100 grammi di prodotto) che, se consumati con moderazione, possono essere parte di una dieta equilibrata. La presenza di vitamina A, inoltre, può essere un vantaggio per la salute degli occhi e della pelle.

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La margarina

La margarina invece ha un’origine vegetale, poiché prodotta a partire da una miscela di oli vegetali idrogenati: questo la rende adatta tanto ai vegani quanto alle persone intolleranti al lattosio.

Inoltre, le margarine che troviamo in commercio nei supermercati sono spesso arricchite con vitamine (vitamine D e del gruppo B) al fine di renderle un alimento più completo dal punto di vista nutrizionale.

Tuttavia, ciò non vuol dire che si tratti di un prodotto sano da consumare con leggerezza: ci sono alcuni fattori da non sottovalutare quando si tratta di margarina, che possono avere un’incidenza negativa sul nostro benessere.

Innanzitutto, la margarina viene prodotta utilizzando grassi e oli vegetali di qualità spesso scadente e con valore nutrizionale molto basso (come gli oli di colza o di palma).

Inoltre, come si può immaginare, gli oli in natura si trovano in forma liquida e vengono resi solidi attraverso processi chimici come l’idrogenazione, che altera la struttura degli acidi grassi con ripercussioni negative sulla salute cardiovascolare, contribuendo ad aumentare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue.

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Meglio il burro o la margarina?

Ci si potrebbe chiedere, a questo punto, se sia più salutare consumare il burro o la margarina. Se non abbiamo intolleranze o esigenze alimentari particolari, è quindi meglio preferire il burro, facendo attenzione alla qualità del prodotto e senza esagerare con le quantità.

Se invece abbiamo specifiche esigenze alimentari che non ci permettono di consumare il burro, la margarina non è un’opzione sana da considerare: meglio optare per dell’olio d’oliva o dei burri vegetali a base di frutta secca, che possono essere preparati anche in casa.

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