Cosa succede se mangi troppe ciliegie?

Frutto tipico dell'estate e simbolo di una tentazione a cui non si sa resistere: ma quali sono le conseguenze di un consumo eccessivo di ciliegie?

Ciliegie, una tira l’altra. Questo piccolo frutto simbolo della stagione estiva, che già da qualche settimana colora di rosso porpora i banchi dei mercati, è molto amato da grandi e piccoli e rappresenta una tentazione a cui è difficile resistere.

Badiamo bene, si tratta di un frutto, quindi di un cibo buono per il nostro organismo con tante proprietà benefiche – eppure una quantità eccessiva di ciliegie potrebbe avere qualche spiacevole controindicazione.

Proprietà delle ciliegie

Questi piccoli frutti contengono vitamina A, C e vitamine del gruppo B – oltre a essere una preziosa fonte di sali minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo.

Inoltre, come suggerisce il loro colore rosso, le ciliegie sono ricchissime di antocianine, sostanze naturalmente antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento delle cellule e dei tessuti.

Infine, questi piccoli frutti hanno proprietà depurative (aiutano il buon funzionamento del fegato), remineralizzanti (sono lo spuntino ideale per chi fa sport) ed energetiche (rappresentano un alimento ottimo da consumare a colazione, per iniziare la giornata con grinta).

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Calorie e dose raccomandata

A dispetto di quello che si potrebbe pensare, le ciliegie sono un frutto poco calorico e adatto anche a chi soffre di diabete di tipo 2. 100 grammi di ciliegie fresche, infatti, apportano circa 40 calorie (al pari di una mela).

Inoltre, contengono levulosio, uno zucchero ammesso anche nella dieta delle persone diabetiche (su questo, tuttavia, ci rimettiamo sempre al parere del medico curante).

I numerosi benefici e il livello contenuto di zuccheri e calorie non ci autorizzano, tuttavia, a un consumo indiscriminato di ciliegie – come molti di noi desidererebbero: la dose raccomandata dagli esperti, infatti, è di circa 150 grammi – circa una tazza.

Cosa succede se si mangiano troppe ciliegie?

Le conseguenze di un abuso di ciliegie non sono irreparabili, per fortuna, ma superare la dose giornaliera consigliata può provocare un bel mal di pancia.

Pur essendo piccoli, questi frutti sono ricchissimi in fibre – sia solubili che insolubili (circa 3 grammi per porzione): le fibre favoriscono il transito intestinale e aiutano a contrastare la stitichezza ma, se assunte in eccesso possono portare anche a episodi di diarrea.

Non solo: chi soffre di sindrome del colon irritabile ed è sensibile all’assunzione di alcuni alimenti, potrebbe esasperare il disturbo con il consumo eccessivo di ciliegie, che contengono alcoli e che quindi producono molta fermentazione a livello intestinale.

In entrambi i casi si tratta di piccoli inconvenienti passeggeri, che non lasciano conseguenze permanenti nel tempo.

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