Preparare conserve in casa ci permette di gustare prodotti deliziosi e genuini, ma è essenziale una serie di accorgimenti perché in molti casi il rischio contaminazione da botulino è dietro l'angolo. Vediamo come procedere passo passo in sicurezza
Le cose fatte in casa sono più buone e sane, si sa. Possiamo scegliere noi gli ingredienti migliori per prepararle ed essere sicuri della qualità di ciò che portiamo in tavola.
È importante però, quando si tratta di conserve alimentari (passate di pomodori, ortaggi sott’olio o sott’aceto, ecc.) sapere come fare a prepararle in sicurezza, evitando di esporci al pericolo di batteri come il temuto botulino.
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Una minaccia chiamata botulino
Non possiamo assolutamente minimizzare né tralasciare l’aspetto sicurezza in cucina. Il Clostridium botulinum è un batterio molto pericoloso che può contaminare gli alimenti attraverso una tossina che se ingerita può provocare anche la morte. Gli alimenti industriali non presentano questo rischio mentre le conserve alimentari home made possono essere soggette alla presenza di botulino.
Solitamente i sintomi si manifestano da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo dell’alimento contaminato (6 ore 15 giorni). Ovviamente più precoce è la comparsa dei sintomi più severa sarà la malattia. I sintomi sono di vario tipo, ma i più comuni, secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono:
- annebbiamento e sdoppiamento della vista
- dilatazione delle pupille
- difficoltà a mantenere aperte le palpebre
- difficoltà nell’articolazione della parola
- difficoltà di deglutizione
- secchezza della bocca e delle fauci
- stipsi.
Nelle forme più gravi si assiste all’insufficienza respiratoria che può avere esito fatale per blocco della conduzione nervosa ai muscoli responsabili della respirazione. La sintomatologia caratteristica del botulismo ha una progressione simmetrica (interessa sia l’emisfero destro che quello sinistro del corpo) e discendente (dalla testa, al collo, al torace, fino alla paralisi degli arti) e si manifesta con una paralisi flaccida, conclude l’ISS.
Tuttavia, se diagnosticata in tempo la malattia può risolversi totalmente. In ogni caso, la prevenzione viene prima di tutto. Abbiamo chiesto allora alla tecnologa alimentare, Maria Chiara Venturini, qualche consiglio per preparare al meglio le conserve alimentari.
Come preparare le conserve in sicurezza
Innanzitutto, partite dall’igiene che non bisogna mai trascurare tanto meno in cucina. Attenzione quindi a lavarsi le mani prima di toccare gli alimenti, utilizzare attrezzatura in buone condizioni, cambiare spesso spugne e strofinacci. La fase di pulizia e sterilizzazione dei vasetti di vetro è di cruciale importanza.
Ricordatevi di usare verdure e ortaggi freschi, non deteriorati. Prodotti compromessi possono contenere livelli più alti di spore batteriche. Inoltre, aggiungere acidificanti come succo di limone o aceto può aiutare a prevenire la crescita del batterio. Vi consigliamo di seguire una ricetta testata e affidabile, invece di improvvisare.
Qui di seguito il video coi consigli di Maria Chiara Venturini per preparare le conserve in sicurezza:
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