10 cibi che possono causare gonfiore addominale

Scopri i cibi che più di altri tendono a gonfiare la pancia e a produrre flautolenza.

Molte persone soffrono di gonfiore addominale più o meno frequente, soprattutto dopo i pasti. A meno che non ci siano specifiche patologie, spesso per risolvere il problema basta limitare o eliminare alcuni alimenti che producono fermentazione o gas all’interno dell’intestino.

Ognuno dovrebbe capire quali cibi o bevande creano questi problemi, perché da persona a persona la situazione può cambiare e anche di molto. Ci sono diversi alimenti che potenzialmente possono rallentare la digestione, soprattutto se mal combinati, e creare meteorismo.

Ecco allora una lista degli alimenti che possono causare gonfiore:

FAGIOLI E ALTRI LEGUMI

legumi

Nonostante siano alimenti molto sani e ricchi di proprietà, i fagioli ma anche altri tipi di legumi, possono dare problemi intestinali. Oltre a proteine, carboidrati, fibre, minerali e vitamine questi alimenti contengono infatti anche alcuni zuccheri chiamati alfa-galattosidi che il nostro intestino, privo dell’enzima, non è in grado di lavorare e fa arrivare così come sono nel colon dove vengono fermentati dalla flora intestinale provocando flautolenza. Ci sono però degli escamotage per rendere più digeribili fagioli e altri legumi. Leggi quali sono:

BEVANDE GASSATE

Le bevande gassate contengono anidride carbonica, gas che viene utilizzato per dare la caratteristica frizzantezza a queste bibite. Il problema è che questa quando arriva nel tratto digestivo può causare gonfiore o addirittura crampi addominali. Tra l’altro la maggior parte delle bevande gassate contengono grandi quantità di zucchero, sostanza che a sua volta può contribuire a fermentazioni.

GRANO

Il grano moderno è molto ricco di glutine e per questo può dare diversi problemi di pesantezza e gonfiore soprattutto in chi è particolarmente sensibile a questa sostanza o la consuma troppo spesso sotto forma di pane, pasta, dolci, ecc. La soluzione in questo caso è ridurre fortemente l’utilizzo di grano sostituendolo magari con cereali che contengono meno glutine come l’orzo oppure con altri alimenti che ne sono naturalmente privi come miglio, grano saraceno e quinoa.

grano

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CRUCIFERE

crucifere

Cavoli, cavolfiori e broccoli e tutti i vegetali conosciuti come crucifere sono preziosi nella nostra dieta invernale perché contengono vitamine, ferro, potassio, magnesio e fibre. Purtroppo però alcune persone possono mangiarne davvero in piccole quantità o sono costrette proprio ad evitare queste verdure perché accusano, poco dopo il consumo, problemi di gonfiore. In questo caso si possono sostituire con altri ortaggi più facilmente digeribili come spinaci, finocchi, zucca, ecc.

CIPOLLE

Di solito le cipolle vengono consumate cotte ma si possono utilizzare anche crude all’interno di panini o insalatone. Sono soprattutto nella variante cruda a dare problemi di gas e gonfiore, ciò perché contengono fruttani, carboidrati costituiti da fruttosio che possono causare meteorismo. Se anche cotte creano disturbi intestinali si possono sostituire, per aromatizzare sughi e altre pietanze, con erbe e spezie a vostro piacimento.

cipolle

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SEGALE

La segale ha un po’ lo stesso problema del grano. Oltre a contenere molte sostanze utili come vitamine e sali minerali, è un cereale con glutine (anche se non ne contiene tantissimo) e quindi, in alcuni casi, può risultare pesante e dare problemi di meteorismo. Anche in questo caso può essere consumata sporadicamente privilegiando invece cereali e altri alimenti naturalmente senza glutine.

segale

LATTE E LATTICINI

Latte e latticini come formaggi vari, burro e yogurt sono spesso causa di problemi intestinali. Sono davvero molte le persone che non riescono a digerirli eppure continuano tranquillamente a mangiarli. Il problema è soprattutto la presenza di uno zucchero, il lattosio. Superati i primi anni di vita in cui abbiamo l’enzima utile a scinderlo, essenziale per il sostentamento (siamo mammiferi che si nutrono di latte materno), si tende a perdere questa capacità. Ecco allora subentrare diversi problemi tra cui la vera e propria intolleranza al lattosio. Abbiamo come alternative tante bevande vegetali che possono essere utilizzate in ricette dolci e salate.

latte

AGLIO

L’aglio è ottimo per cucinare e perfetto come rimedio naturale in tante circostanze se consumato crudo. Purtroppo però tante persone fanno fatica a digerirlo e hanno la spiacevole sensazione di averlo sullo stomaco e di percepire l’odore e il sapore in bocca a lungo. Come nel caso della cipolla, si può scegliere di rendere più gustosi i vostri piatti preferiti con erbe aromatiche e spezie.

aglio

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BIRRA

La birra è una bibita gassata ma, riguardo al problema del gonfiore addominale, ha anche un altro svantaggio: contiene carboidrati fermentabili e glutine. Se si ha un intestino sensibile, quindi, meglio berla con moderazione.

birraFRUTTA DOPO I PASTI

Per i tanti benefici che offre, la frutta andrebbe mangiata ogni giorno, meglio però farlo come spuntino, lontano dunque dai pasti principali. Tante persone infatti accusano problemi di fermentazione e gonfiore dopo pranzi e cene conclusi appunto con la frutta che si va ad aggiungere agli altri cibi rallentando la digestione. Ci sono però delle eccezioni come ad esempio la mela e l’ananas che contengono enzimi che aiutano a digerire.

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