Un bicchiere di vino al giorno non toglie il medico di torno (ma può favorire l’ipertensione), lo studio

Bere un bicchiere di vino al giorno fa bene o fa male? Secondo un nuovo studio, anche in quantità moderate il vino può favorire l'ipertensione

Sappiamo che consumare troppo alcool fa male ma un recente studio ha sollevato preoccupazioni anche in merito ad un consumo moderato di vino e in particolare al suo possibile impatto sulla salute cardiovascolare.

Secondo la ricerca, condotta dall’Università di Modena e Parma, un solo bicchiere al giorno può aumentare la pressione arteriosa sistolica, sia negli uomini che nelle donne, anche se non soffrono di ipertensione.

Per arrivare ad affermare questo, lo studio ha analizzato i dati di 7 ricerche condotte in Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti su un campione di oltre 19mila  adulti tra i 20 e i 70 anni. I partecipanti non avevano precedenti diagnosi di alcolismo, binge drinking (bere fino ad ubriacarsi), malattie cardiovascolari, diabete o malattie del fegato.

All’inizio dello studio è stato chiesto loro il tipico consumo che facevano di alcol e poi sono stati seguiti per un periodo medio di cinque anni.

L’uso di alcol è stato valutato in grammi, per evitare differenze tra i Paesi riguardo a cosa costituisce una “bevanda standard”.

Il dott. Marco Vinceti, professore di epidemiologia e sanità pubblica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha spiegato che non sono stati trovati effetti benefici nell’assunzione di alcol a bassi livelli rispetto a chi non lo consuma affatto. Quindi, l’idea che il consumo moderato di alcol sia salutare per il cuore sembra non essere supportata, almeno da questo studio.

La pressione sanguigna è una misura importante per la salute cardiovascolare e, in particolare, la pressione arteriosa sistolica è considerata un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari, specialmente nelle persone sopra i 50 anni. Al contrario una pressione sanguigna normale aiuta a mantenere il cuore e le arterie in buona salute.

I risultati dello studio dimostrano che l’impatto negativo dell’alcol sulla pressione sanguigna aumenta nel corso degli anni, sia negli uomini che nelle donne che bevono in quantità limitate. Anche se le piccole quantità di alcol aumentano leggermente la pressione sanguigna inferiore, o diastolica, negli uomini, è la pressione sistolica che rappresenta il maggiore rischio per la salute cardiovascolare negli adulti.

Limitare l’assunzione di alcol è dunque consigliato ma, secondo questo studio, la migliore opzione per la salute del cuore è evitarlo del tutto. Alla luce di questi risultati, infatti, gli esperti concordano sul fatto che non vi sia una quantità sicura di alcol per la pressione sanguigna.

La ricerca potrebbe sembrare in contrasto con studi precedenti che hanno suggerito invece che il consumo moderato di alcol potrebbe essere benefico per il cuore. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che gli studi precedenti potrebbero aver confrontato solo bevitori leggeri con bevitori pesanti, senza considerare coloro che non bevono affatto. Pertanto, il quadro complessivo potrebbe non essere così positivo come si pensava.

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Fonte: Hypertension

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