Trovati micro-frammenti di plastica nel Grana Padano DOP (e salmonella nei salamini): i lotti da non consumare

Il Ministero della Salute segnala questi quattro prodotti per possibili contaminazione batterica o presenza di plastica nelle confezioni: quali sono i lotti da non consumare e cosa fare se abbiamo acquistato uno di questi prodotti?

Segnaliamo nuovi richiami per alcuni prodotti alimentari – appartenenti a grandi marchi o a private labels della grande distribuzione.

Si tratta di prodotti segnalati dalle autorità del Ministero della Salute per la presenza di frammenti di plastica o per la possibile contaminazione da virus e batteri: ecco nel dettaglio.

Grana Padano DOP

Il marchio Conad ha richiamato, in via cautelativa, un lotto di Grana Padano DOP grattugiato per la possibile presenza di micro-frammenti di plastica rilevati durante controlli interni.

Si tratta di Grana Padano DOP grattugiato vaschetta da 150 grammi, codice EAN: 8003170034778, lotto 24149 – prodotto per Conad da Ambrosi SpA IT 03 159 CE aut Consorzio BS10/91 (data di scadenza: 15/07/24).

La raccomandazione per i consumatori è di riportare il prodotto eventualmente acquistato al punto vendita, affinché possa essere sostituito o rimborsato, come si legge sul sito del brand:

Nonostante la presenza di tali frammenti non costituisca un rischio per la salute e la problematica interessi solo una parte della produzione, invitiamo comunque i clienti che fossero in possesso del prodotto appartenente al medesimo lotto a riportarlo al punto di vendita Conad dove è stato acquistato, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso.

Lamponi surgelati

Il secondo richiamo riguarda invece un prodotti a marchio Carrefour, per possibile presenza di Norovirus pericoloso per la salute umana.

Stiamo parlando dei Lamponi interi surgelati Carrefour BIO in confezione da 400 grammi prodotti per il brand dall’azienda Fruits Rouges de l’Aisne con sede dell’azienda a Laon, in Francia – numero di lotto 50616301 (data di scadenza: 03/04/2026).

In una nota l’azienda avverte:

Le persone che avessero consumato i prodotti sopra menzionati e presentassero febbre, isolata o accompagnata da mal di testa, sono invitate a consultare il proprio medico curante segnalando il consumo.

Le donne in gravidanza, le persone immunodepresse, i bambini e gli anziani devono prestare particolare attenzione a questi sintomi. Per chiarimenti contattare il n° VERDE CARREFOUR 800 650 650.

Salamino dolce

E ancora, il Ministero della Salute, ha richiamato il salamino dolce a marchio Azzocchi Roberto per possibile contaminazione da salmonella.

Il salamino, venduto in confezione sottovuoto da 200 grammi, è prodotto da Azzocchi Roberto Srl ad Ariccia (Roma).

Il lotto coinvolto dal richiamo ha il numero 113SD e la data di scadenza fissata al 07/10/2024.

Se avete acquistato questo prodotto, la raccomandazione dell’azienda è di non consumarlo, ma di riportarlo al punto vendita dove era stato comprato.

Salame mantovano

Anche l’ultimo richiamo ministeriale riguarda un lotto di salame – più precisamente, il salame mantovano a marchio Cattini prodotto dall’azienda Salumificio Cattini Srl con sede a Suzzara (Mantova).

Anche in questo caso, il motivo del richiamo è la possibile presenza del batterio salmonella nel prodotto.

Il salame interessato dal richiamo è venduto sia in confezioni da 400/500 grammi che in pezzi interi da circa 1,2 chilogrammi; il numero di lotto è 220224 e la data di scadenza è fissata a 120 giorni da quella di confezionamento.

Si raccomanda, a coloro che hanno acquistato il prodotto con il medesimo lotto, di riconsegnarlo al punto vendita al fine di ottenere un rimborso o una sostituzione.

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Fonti: Conad / Carrefour / Ministero della Salute / Ministero della Salute

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