Sequestrate materie prime per un valore di 100mila euro. L'attività del mangimificio è stata sospesa per mancanza di condizioni igieniche adeguate
Il NAS – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma – ha sequestrato oltre 188 tonnellate di materie prime destinate alla produzione di mangimi destinati agli animali da allevamento.
È accaduto a Pescara e il sequestro è avvenuto a seguito di un’ispezione presso un’azienda che produce e vende alimenti zootecnici.
I militari hanno sequestrato materie prime per un valore totale di 100mila euro e sospeso l’attività dell’azienda con effetto immediato dopo che dai controlli sono emerse gravi irregolarità.
Le materie prime detenute e utilizzate dall’azienda erano prive di indicazioni sulla tracciabilità, pertanto sono state poste sotto sequestro.
Inoltre le condizioni igienico sanitarie all’interno della struttura erano insufficienti, dunque l’attività è stata immediatamente sospesa.
Nei luoghi di produzione e stoccaggio sono stati infatti trovati legnami e attrezzature da segheria, oltre a polvere e sporcizia ed è stato constatata la non corretta applicazione del piano di autocontrollo H.A.C.C.P da parte dell’azienda abruzzese.
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Tatiana Maselli