Se hai acquistato questa acqua minerale controlla la scadenza: i lotti ritirati dal Ministero per presenza di Stafilococco

Alcuni lotti della nota acqua minerale Guizza sono stati richiamati in via precauzionale per la possibile presenza di Staphyloccus aureus, un batterio che provoca infezioni con diversi sintomi

Il ministero della Salute ha diramato una nuova allerta alimentare che riguarda l’acqua minerale. In particolare, il richiamo si riferisce a due lotti dell’acqua Fonte Valle Reale a marchio Guizza che potrebbero risultare contaminati da Staphylococcus aureus (Stafilococco aureo).

L’acqua in questione è prodotta dall’azienda Gran Guizza Spa nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17 a Popoli (provincia di Pescara).

acqua minerale guizza richiamo

@San Benedetto

Se siete soliti acquistare questa acqua minerale, fate attenzione in particolare ai seguenti lotti di bottiglie da 1,5 litri:

  • 10LB2202A (produzione 21/07) – termini minimi di conservazione (Tmc) 20/01/2024
  • 08LB2208A (produzione 27/07) – termini minimi di conservazione (Tmc) 26/01/2024
acqua guizza richiamo

@Ministero della Salute

 

Chi avesse in casa delle bottiglie interessate dal richiamo non dovrebbe assolutamente consumarle. L’invito del produttore e del ministero della Salute è di riportarle immediatamente al punto vendita. Guizza Spa precisa che:

Il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati. Si garantisce, dunque, l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.

L’azienda ha anche dichiarato che:

la decisione (di richiamare i lotti n.d.r) è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione Stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti.

Leggi tutte le nostre allerte alimentari.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Ministero della Salute

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook