Al suo interno potrebbe essere presente salmonella. Per questo il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di salame. Il consumo potrebbe essere pericoloso
Al suo interno potrebbe essere presente salmonella. Per questo il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di salame, il cui consumo potrebbe essere pericoloso.
Si tratta del Salame Romagnolo senza lardello prodotto da Natural Salumi S.r.l., con sede in Via Buriona 2/A, San Biagio di Argenta (FE).
In particolare, il lotto oggetto di richiamo è il numero 30209D caratterizzato da un peso pari a 0,90 kg (prodotto intero) o da 0,45 kg (metà sottovuoto), con data di scadenza 02/07/2018.
Il Ministero della salute invita a non consumarlo. Se lo avete acquistato controllate il lotto. Se coincide con questo, riportatelo indietro per ottenere un cambio o un rimborso.
Precisa il Ministero che anche i salami romagnoli senza lardello con lo stesso lotto ma con data di scadenza diversa rispetto a quella indicata non vanno consumati e devono comunque essere restituiti.
Perché è pericoloso consumarlo?
Il batterio della salmonella è responsabile della salmonellosi, le cui forme più comuni (non tifoidee) si manifestano come infezioni intestinali. Si tratta di una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari. I principali serbatoi d’infezione sono gli animali, mentre i prodotti che da loro derivano (carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati) sono i primi veicoli di infezione.
I sintomi di solito si presentano da 6 e a 72 ore .dopo aver ingerito gli alimenti contaminati. Sono: febbre, dolore addominale e crampi, nausea e vomito, diarrea o sangue nelle feci. È particolarmente pericolosa per le persone anziane, bambini e soggetti con deficit del sistema immunitario e per le donne in gravidanza.
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Francesca Mancuso