Allerta alimentare: dopo Francia, Germania e Spagna, arriva anche in Italia. Anche da noi, infatti, potrebbe essere arrivata una partita di Roquefort marca Papillon, probabilmente contaminata da salmonella
Formaggio contaminato: nel giorno in cui l’Oms ci sottolinea l’importanza di un cibo sicuro e ben conservato, spunta fuori l’allarme salmonella nel Roquefort.
Si tratta di un’allerta alimentare che, dopo Francia, Germania e Spagna, arriva anche in Italia. Anche da noi, infatti, potrebbe essere arrivata una partita di Roquefort marca Papillon, probabilmente contaminata da salmonella.
In particolare, sono stati ritirati tutti i lotti dai punti vendita di tutta Europa, mentre i supermercati hanno messo un cartello per avvisare i clienti. Nello specifico, si tratta del formaggio con scadenza 05.06.2015, prodotto dalla Papillon, 8 Ave de Laures, F-12550 Roquefort/Soulzon (Francia).
Già sotto la luce dei riflettori (ma con altro marchio) l’anno scorso per l’alto contenuto di Eschericha coli ceppo STEC in un lotto, il Roquefort è un formaggio francese (originario di Roquefort-sur-Soulzon, nella Francia centrale), realizzato con il latte di pecora. La sua peculiarità è quella di essere erborinato e di presentare delle venature di colore blu-verde dovute ad un agente che favorisce lo sviluppo di muffe.
La salmonella è un batterio che può causare malattie sia nell’essere umano che negli animali. Nell’uomo si possono avere, anche nel giro di poche ore, malattie gastro-intestinali accompagnate da febbre, vomito, diarrea, nausea e dolori al ventre.
Semmai aveste già consumato il prodotto e riscontrare questi sintomi, il consiglio è di consultare il proprio medico.
Germana Carillo
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