Per un guasto alla macchina etichettatrice, le birre erano state messe in vendita come analcoliche ma in realtà contenevano il 4,7% di alcool
Il birrificio tedesco Lammsbräu ha commesso un grave errore mettendo in commercio un lotto di birre biologiche analcoliche che in realtà contenevano alcool.
L’errore sarebbe dovuto a un guasto tecnico della macchina etichettatrice: sulle bottiglie è stata infatti apposta l’etichetta che reca la scritta “analcolico”, mentre sul retro e sul collo delle bottiglie l’etichetta riporta l’informazione corretta indicando un tasso alcolico del 4,7%.
La pericolosa svista potrebbe avere ripercussioni importanti soprattutto per le donne in gravidanza, per gli astemi e per le persone che non devono consumare alcool, pertanto per precauzione il birrificio ha chiesto ai rivenditori di restituire tutte le bottiglie interessate e ha fermato la distribuzione di quelle presenti nei magazzini dell’azienda.
Le birre biologiche Lammsbräu sono vendute anche in Italia dalla famosa catena Naturasì: chi le avesse acquistate può controllare in etichetta se si tratta dei prodotti ritirati.
Le birre richiamate hanno scadenza 28/02/2020 e sono riconoscibili dal numero di lotto EAN 40 12852 001056.
Chi avesse già acquistato le bottiglie interessate può restituirle presso il punto vendita, che provvederà a rimborsare i prodotti anche se non si è in possesso dello scontrino.
Tatiana Maselli