Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di mozzarella Merivio, prodotta da Granarolo ma venduta alla Lidl, a causa di un'indicazione errata in merito alla data di scadenza
Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per un lotto specifico di mozzarella a marchio Merivio, venduta nei punti vendita Lidl. Il richiamo si è reso necessario in quanto le mozzarelle appartenenti ad uno specifico lotto riportano un’indicazione errata in etichetta.
La mozzarella coinvolta nel richiamo è venduta in confezioni da 125 grammi, con il seguente numero di lotto:
- LN4050C
Il problema riscontrato è una errata data di scadenza del prodotto, sulle confezioni sono infatti riportate le date 15/03/2023 e 15/03/2025, mentre la data corretta entro cui consumare la mozzarella è 15/03/2024.
Questa discrepanza potrebbe generare confusione riguardo alla freschezza del prodotto, rappresentando un potenziale rischio per la salute dei consumatori.
La produzione di questa mozzarella non è stata effettuata direttamente da Lidl ma dall’azienda Granarolo Spa per conto di Lidl Italia Srl. Il sito di produzione della Granarolo Spa è ubicato in via San Giovanni Bosco 37/39, a Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza (marchio di identificazione IT 03 144 CE).
Al fine di evitare potenziali rischi per la salute, il Ministero della Salute raccomanda agli acquirenti di verificare attentamente le proprie confezioni di mozzarella Merivio. In particolare, si consiglia di fare riferimento esclusivamente alla data corretta di scadenza, ovvero il 15/03/2024, ma è comunque meglio riportare il prodotto al punto vendita per avere una sostituzione.
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Fonte: Ministero della Salute
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