Lavare le uova prima di usarle è un'abitudine che molte persone hanno, ma che può rivelarsi estremamente pericolosa: ecco perché
Le uova sono un alimento molto presente nelle nostre cucine ed estremamente versatile: protagonisti di secondi piatti proteici, sono anche il legante ideale per quiche e rustici, ma anche ciò che rende dolci da forno così compatti e al tempo stesso soffici.
Purtroppo, al consumo di uova è legata anche la diffusione di un batterio, di cui molto spesso abbiamo parlato nei nostri articoli: la salmonella.
Identificato per la prima volta alla fine dell’800, il batterio della salmonella è detto anche bacillo per la sua forma a bastoncino. Si può trovare nell’ambiente, nel suolo e nell’acqua, ma anche all’interno di cibi contaminati come carne, formaggi e, appunto, uova.
Nell’essere umano, il contatto con il batterio della salmonella è causa di diverse malattie infettive, alcune delle quali molto gravi.
La più comune e frequente è la salmonellosi, un’infezione intestinale che si manifesta con vomito, diarrea, febbre, dolori addominali, sangue nelle feci, disidratazione: i sintomi di infezione da salmonella possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati.
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Prevenire il rischio di infezione
Qualcuno potrebbe pensare che lavare le uova prima di utilizzarle sia un ottimo modo per ridurre il rischio di infezione da salmonella, ma si tratta di una credenza sbagliatissima e di un’azione che andrebbe evitata.
Lavando l’uovo sotto acqua corrente, infatti, rischiamo semplicemente di schizzare il batterio dappertutto e di contaminare il lavello e il piano cottura della cucina. Alla fine del “lavaggio”, l’uovo avrà ancora la sua carica batterica, e noi avremo contaminato l’intera cucina (oltre che le nostre mani).
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Cosa fare allora? Molto semplice: mai lavare le uova prima di utilizzarle – sia se dobbiamo farle sode, sia se dobbiamo romperle per preparare ricette dolci o salate.
Se il guscio ci sembra molto sporco o se sono rimasti attaccati residui sulla sua superficie (per esempio delle piume), possiamo pulirle con un pezzo di carta assorbente leggermente umida, ricordando poi di lavarci accuratamente le mani dopo questa operazione.
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