L'abitudine di lavare il pollo prima di cuocerlo rischia di contaminare tutte le superfici della nostra cucina, e di esporci al rischio di infezione
La cucina è uno dei luoghi maggiormente a rischio di contaminazione, con conseguenze pericolose per la nostra salute: acquistiamo cibo crudo, carico di batteri e altri agenti patogeni, e se non prestiamo la giusta attenzione il rischio di contrarre un’infezione alimentare è dietro l’angolo.
È il fenomeno della contaminazione crociata a cui dobbiamo prestare particolare attenzione – ovvero il passaggio di agenti patogeni da alimenti contaminati ad altri alimenti in modo indiretto, cioè attraverso le nostre mani sporche, le attrezzature, gli utensili.
Fra i cibi che maggiormente si possono trasformare in motori della contaminazione crociata troviamo la carne di pollo cruda. Molte persone sono abituate a lavare il pollo prima di procedere con le operazioni di taglio e di cottura, ma si tratta di un’abitudine sbagliatissima e da evitare assolutamente.
Il pollo crudo, infatti, è ricco di batteri e agenti patogeni che, per nostra fortuna, muoiono con i normali processi di cottura. Ma attenzione a sciacquarlo sotto acqua corrente: gli schizzi d’acqua possono veicolare i batteri sulle superfici circostanti – come il lavello o il piano di lavoro, sulle nostre mani, sui coltelli e perfino sui nostri vestiti.
Altri cibi che non dovresti lavare
- Insalata in busta. Come vi abbiamo spiegato in questo articolo, si tratta di un prodotto pronto per il consumo poiché è stato lavato attraverso processi industriali che ne assicurano la massima sicurezza per i consumatori. Lavarlo con acqua esporrebbe il prodotto alla contaminazione batterica.
- Uova. Come per il pollo, anche il guscio delle uova è habitat ideale di batteri e agenti patogeni: lavando le uova con acqua, diffonderemmo questi batteri sul piano di lavoro e nel lavello, esponendo tutto il nostro cibo alla contaminazione. Tutto quello che dobbiamo fare è rompere il guscio delle uova, estrarne il contenuto e lavare accuratamente le mani prima di continuare la ricetta.
- Pesce e crostacei. Anche la carne degli animali marini arriva in cucina portando il suo carico di germi e batteri, che si diffonderebbero su tutte le superfici qualora lavassimo questi cibi sotto acqua corrente. Dopo aver maneggiato il pesce, ricordiamoci di lavare le mani per limitare al minimo la contaminazione.
- Funghi. I funghi non sono altro che piccole “spugne” che hanno origine dal terreno e che da esso assorbono anche batteri e microbi. Inoltre, assorbono grandi quantità di acqua e ciò ne pregiudica la consistenza e il sapore. Quindi, anziché lavarli con acqua corrente, limitiamo a strofinare i nostri funghi con un panno in cotone pulito prima di procedere con la cottura.
I consigli del CDC
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha messo a punto una breve lista di consigli per evitare le cosiddette contaminazioni crociate all’interno della nostra cucina. Eccoli:
- Separa carne e pesce crudi dal resto dei cibi quando vai a fare la spesa: porta con te un sacchetto di carta che poi getterai.
- Tieni la carne o il pesce crudi e le uova separati dal resto degli alimenti all’interno del frigorifero.
- Non lavare mai pollo, tacchino o altro pollame sotto acqua corrente.
- Tieni un tagliere apposta per tagliare carne e pesce crudi e un altro per tagliare pane, formaggi, frutta e altri alimenti che non necessitano di cottura.
- Lava le mani con acqua calda e sapone per almeno venti secondi dopo aver maneggiato carne o pesce crudi.
- Lava utensili, taglieri e piano di lavoro con acqua calda e detergente dopo aver maneggiato carne, pollame o pesce crudi, o dopo aver utilizzato le uova.
- Utilizza piatti separati per la carne cruda e la carne cotta; questa stessa regola vale anche per pollame, pesce e crostacei.
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Fonte: CDC
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