Frutta e verdura biologica vendute nei supermercati sono troppo costose anche a causa degli spropositati margini di guadagno imposti dalla grande distribuzione, molto più alti rispetto agli ortaggi “tradizionali”. A dirlo è un sondaggio dell’associazione francese UFC-Que Choisir.
Vi anticipiamo che l’indagine è stata condotta solo in Francia sui 24 frutti e ortaggi più consumati nel paese e acquistati nei supermercati. Non possiamo sapere dunque se la stessa situazione si registra anche in Italia, ma ovviamente visti i prezzi del bio il sospetto esiste.
Comunque, tornando allo studio francese, questo si basa su un confronto tra prodotti realizzato da maggio 2018 a maggio 2019.
Secondo l’associazione, i margini lordi della distribuzione di massa sui prodotti biologici sono superiori del 75% rispetto alle produzioni convenzionali.
Il livello del margine è risultato equivalente tra bio e convenzionale solo per cipolla, aglio e carota mentre i prodotti bio il cui prezzo è risultato più sfacciatamente aumentato rispetto allo stesso prodotto da agricoltura tradizionale sono le mele (149%), i pomodori (109%) e le patate (83%).
L’associazione ritiene che non vi sia alcun motivo per giustificare tale rincaro, dato che i problemi di gestione, conservazione o minor rendimento del bio non possono pesare così tanto sul prezzo finale. Si tratta solo della “gola” di chi, dato che i consumatori francesi si rivolgono sempre più ai prodotti biologici (+ 36% negli ultimi due anni 2 ), ha pensato di bene di ottenere dalla situazione il massimo del profitto.
Lo studio conclude che, se la grande distribuzione applicasse gli stessi margini lordi sul biologico e sul tradizionale, le famiglie risparmierebbero il 18% ogni anno sui loro acquisti di frutta e verdura biologiche.
I negozi biologici costano meno dei supermercati (meglio ancora mercati e Gas)
UFC-Que Choisir ci tiene a sottolineare che i negozi specializzati in biologico sono mediamente più economici del 19% su frutta e verdura rispetto ai supermercati.
“Dobbiamo smettere di credere che andare al supermercato sia sempre più economico, è la forza del loro marketing che ce lo fa credere, dobbiamo andare in negozi specializzati, che spesso sono più economici per frutta e verdura, ai mercati domenicali e dare la priorità alla filiera corta ogni volta che è possibile”.
E questo, come sempre, è anche il nostro consiglio: evitate di acquistare frutta e verdura nei supermercati (i motivi sono innumerevoli) ma rivolgetevi ad un agricoltore di fiducia, al mercato più vicino o acquistate tramite Gruppo di acquisto solidale (Gas).
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Francesca Biagioli