Cosa fare se troviamo un verme nel frutto? Possiamo ancora mangiarlo?

Le larve di mosca rappresentano non solo un ospite indesiderato nella nostra frutta, ma soprattutto una minaccia per la nostra salute: ecco quali sono i rischi del mangiare un frutto contaminato

Molti frutti tipici della bella stagione – come ciliegie, pesche, albicocche o fichi – possono nascondere al loro interno un “ospite” indesiderato: un verme.

Se siamo consumatori attenti e tagliamo la frutta prima di mangiarla, accorgerci della presenza del verme non è difficile, ma talvolta può sfuggire e possiamo aver già mangiato metà del frutto prima di accorgerci che esso ospitava un animale.

Ma quali sono i rischi per la nostra salute se un verme ha “fatto la casa” dentro il nostro frutto? Possiamo ancora mangiarlo o è da buttare? Vediamo insieme.

pesca bacata

@123rf

Perché i vermi della frutta sono un pericolo

Il verme bianco che troviamo all’interno del frutto, di lunghezza variabile fra i 3 e i 12 millimetri, non è altro che una larva di mosca: la sua presenza è la prova che il frutto è stato contaminato e che, quindi, non è più buono da mangiare.

Le larve possono rappresentare, infatti, un veicolo per batteri provenienti dall’ambiente esterno, dai rifiuti o addirittura dalle feci con cui le mosche sono entrate in contatto, e trasformare così il frutto in una minaccia per la nostra salute.

Fra i batteri più spesso trasportati dalle larve di mosca troviamo quelli della salmonella, dell’Escherichia coli e della miasi, responsabili di infezioni intestinali con esiti talvolta drammatici.

Se abbiamo mangiato per errore un frutto attaccato da una larva e abbiamo contratto un’infezione intestinale, potremmo registrare sintomi quali:

  • crampi addominali
  • diarrea
  • vomito
  • febbre
  • sangue o larve nelle feci.

In presenza di questi sintomi, è opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per evitare conseguenze più gravi.

Individuare i vermi nella frutta

Prima di mangiare un frutto, soprattutto uno che potrebbe ospitare una larva di mosca, è opportuno eseguire una veloce “ispezione” della buccia e della polpa: tastiamo il frutto in tutti i punti, per vedere se ce n’è qualcuno molto più morbido di altri, e controlliamo la buccia per vedere se non vi siano buchini.

Prendiamo poi un coltello e tagliamo il frutto dapprima a metà e poi in pezzi più piccoli, controllando ogni volta la polpa alla ricerca di buchi o della larva.

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