Il Ministero della salute ritira le cime di rapa al naturale. Sarebbero infatti all'origine di un caso di botulismo. Il richiamo riguarda il marchio Gusto del Salento della società cooperativa Agricola Natura a.r.l. Situata nella zona industriale di Casarano, in provincia di Lecce
Il Ministero della salute ritira le cime di rapa al naturale. Sarebbero infatti all’origine di un caso di botulismo. Il richiamo riguarda il marchio Gusto del Salento della società cooperativa Agricola Natura a.r.l. situata nella zona industriale di Casarano, in provincia di Lecce.
Tutti i lotti delle confezioni da 400 grammi sono stati ritirati per evitare che altre persone possano incorrere nello stesso rischio.
Ad essere colpito, finora, è stato un uomo di origini salentine ma residente a Modena, che ha consumato il prodotto in Salento, prima di tornare nella città in cui risiede. L’uomo, che ha accusato tutti i sintomi tipici, è stato ricoverato ma adesso è in via di miglioramento.
La segnalazione per “sospetto botulismo” era partita il 9 ottobre scorso dal Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione area sud, allertato per via del malore accusato dall’uomo. È stato poi rintracciato il prodotto, successivamente inviato all’Istituto superiore di sanità.
Per questo, a scopo precauzionale il Ministero della salute ha ritirato tutti i lotti delle cime di rapa prodotte dalla società con la seguente motivazione:
“Caso confermato di botulismo alimentare a seguito di consumo di cime di rape al naturale”.
Botulismo alimentare
Si tratta di un’intossicazione alimentare, provocata dall’assunzione di alimenti in cui si trova la tossina del Clostridium botulinum che compare soprattutto nelle conserve alimentari non correttamente sterilizzate. È caratterizzata dai seguenti sintomi: pupille fisse, dilatate, mucose secche, paralisi muscolare che parte dalla testa e va verso le braccia. Si tratta di una malattia che può anche portare alla morte per questo è importante che venga riconosciuta in tempo.
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Francesca Mancuso