Cannella in polvere ritirata dopo essere risultata con livelli di piombo più alti di quelli consentiti negli USA

Cannella in polvere contaminata da piombo. Il problema riguarda stavolta il mercato americano ma non è da sottovalutare anche in Italia, dato che le spezie provengono principalmente da Paesi extra Ue

Le spezie, come diversi altri prodotti alimentari, possono risultare contaminate da sostanze pericolose, tra cui pesticidi e metalli pesanti. Un recente caso di contaminazione riguarda la cannella in polvere, con il richiamo negli Stati Uniti di un prodotto specifico.

Si tratta della Super Cinnamon Powder da 4 once, proveniente dalla Cina ma confezionata dalla IHA Beverage di Commerce, in California, che è stata ritirata dal mercato dopo che test interni hanno rilevato livelli elevati di piombo.

L’azienda ha avviato indagini per determinare la causa della contaminazione e al momento non sono stati segnalati problemi di salute legati al consumo del prodotto, anche se è noto che l’accumulo di piombo nell’organismo può rappresentare un rischio per la salute non nel breve ma nel lungo termine.

Il prodotto è stato distribuito principalmente in California e in altri negozi al dettaglio negli Stati Uniti, ma non è stato venduto online.

La vicenda, però, solo appartentemente non ci riguarda. Anche in Italia, infatti, gran parte della cannella e delle spezie proviene da Paesi come Cina, India, Sri Lanka e Pakistan, dove le coltivazioni possono essere soggette a contaminazioni da metalli pesanti come il piombo e da pesticidi.

cannella richiamata usa

@FDA

Contaminazione da piombo: un rischio per la salute

Il piombo è una sostanza pericolosa per la salute umana, soprattutto per i bambini, a cui può causare danni permanenti al sistema nervoso centrale, disturbi dell’apprendimento, difetti nello sviluppo e altri problemi a lungo termine.

Gli adulti, invece, se esposti in maniera cronica, possono soffrire di disfunzioni renali, ipertensione e problemi neurocognitivi.

Sebbene le esposizioni a basse concentrazioni di piombo possano non provocare sintomi immediati, è fondamentale monitorare con attenzione ciò che acquistiamo (per quanto possibile).

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: FDA

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram