Quasto tè, proveniente dalla Turchia, contiene un principio attivo ritirato dal mercato perché responsabile di problemi cardiaci gravi: ecco il prodotto da non consumare
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Trieste e la Sezione Antifrode e Controlli della Dogana hanno disposto il sequestro di bustine monodose di tè Ala Green Tea, marchio Meridetox Tea Premium, proveniente dalla Turchia.
La merce è stata scoperta durante controlli antifrode e anticontrabbando effettuati dalla Guardia di Finanza e dall’ADM presso il Porto di Trieste.
Le analisi condotte dal laboratorio delle Dogane hanno rilevato la presenza di sibutramina, una sostanza farmacologica utilizzata come principio attivo in medicinali dimagranti, il cui utilizzo è però vietato in spezie e altri prodotti destinati all’uso alimentare.
Il tè oggetto di sequestro è in vendita online su diverse piattaforme: il Ministero della Salute raccomanda di evitarne l’acquisto e il consumo.
Quali sono i rischi per la salute
La sibutramina è un farmaco che è stato approvato dalla FDA per il trattamento dell’obesità. Tuttavia, è stato ritirato dal mercato nel 2010 a causa della correlazione con un aumento del rischio di gravi eventi cardiovascolari anche gravi.
Tuttavia, nonostante il divieto, la sostanze circola ancora sul mercato nero ed è possibile ottenerla in modo illegale.
Effetti collaterali dell’assunzione possono includere aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, ictus, infarto; inoltre, la sibutramina può anche interagire con altri farmaci, creando un effetto cocktail dalle conseguenze imprevedibili.
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Fonte: Ministero della Salute
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