Lidl ha “spacciato” per alloro una pianta tossica che non va assolutamente consumata

Richiamata in Francia una pianta di alloro ciliegia pubblicizzata da lidl come alloro commestibile quando invece era tossica e pericolosa

Da Lidl in Francia un grave errore nel catalogo e sui cartellini dei prezzi di una pianta di alloro ha messo seriamente a rischio i consumatori. Non si trattava infatti, come pubblicizzato, della pianta le cui foglie utilizziamo in cucina ma di un alloro ciliegia, tossico e pericoloso.

Un alloro ciliegia (Prunus laurocerasus) è stato presentato come l’alloro che tutti conosciamo e utilizziamo (Laurus nobilis) nei cataloghi e nei cartellini della catena Lidl in Francia. Un errore davvero imperdonabile, considerando che le foglie e i frutti dell’alloro ciliegia (molto simili a quelli dell’alloro commestibile) sono tossici e, consumandoli, si rischia un avvelenamento.

Una pianta, tra l’altro, che non andrebbe mai acquistata e coltivata anche per altri motivi, che vi avevamo spiegato in un precedente articolo. Leggi anche: Non piantare mai questo albero nel tuo giardino: “l’alloro ciliegia è un crimine contro la natura”

Fortunatamente, la vera e propria etichetta presente sul vaso indicava che la pianta non era commestibile ma il rischio per i consumatori (in particolare quelli che avevano letto la pubblicità sul volantino o il cartellino con il prezzo) era comunque molto alto. Di conseguenza il prodotto è stato oggetto di un richiamo.  

richiamo alloro ciliegia lidl francia

@rappel.conso.gouv.fr

Confondere queste due tipologie di pianta è un errore che, purtroppo, avviene con una certa frequenza.  In Francia, negli ultimi anni, l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (ANSES) ha pubblicato diversi comunicati stampa per segnalare il problema. 

Il richiamo non ha riguardato l’Italia dove probabilmente, anche se la pianta potrebbe essere arrivata nei punti vendita Lidl, non è stato compiuto lo stesso errore di pubblicizzarla come alloro commestibile.

Importante comunque prestare sempre la massima attenzione a quello che acquistiamo e, oltre a guardare i volantini pubblicitari, verificare in ogni caso le informazioni sulle etichette dei prodotti.

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Fonte: rappel.conso.gouv.fr / 60 millions de consommateurs 

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