Francesca Biagioli Il Ministero della Salute ha diffuso due allerte alimentari che riguardano prodotti a marchio Conad: una crema per bambini con arsenico oltre i limiti e un'insalata capricciosa con data di scadenza errata
Negli ultimi giorni, sono state segnalate due allerte alimentari relative a prodotti a marchio Conad. È stata la catena di supermercati stessa a diramare sul suo sito i richiami che riguardano una crema di cereali biologica per bambini e un’insalata capricciosa. Le stesse allerte sono state diramate poi anche dal Ministero della Salute.
Approfondiamo tutti i dettagli dei prodotti da non consumare.
Crema di cereali riso biologica per bambini: rischio arsenico
Il primo richiamo riguarda la Crema di cereali riso biologica per bambini, distribuita dalla Conad sotto il marchio Conad Baby. Il motivo del ritiro riguarda un potenziale rischio chimico, più precisamente la possibile presenza di arsenico in concentrazioni superiori ai limiti di legge.
Questo ovviamente potrebbe compromettere la sicurezza del prodotto, che è venduto in confezioni da 200 grammi.
I lotti interessati dal richiamo sono i seguenti:
- lotto: L11341 del 22/04/2026
- lotto: L11041 del 19/04/2026
- lotto: L11042 del 19/04/2026
Conad ha avvisato i consumatori di non consumare il prodotto con i numeri di lotto indicati e di restituirlo al punto vendita.
@Ministero della Salute
Insalata capricciosa: errore sulla data di scadenza
Un altro richiamo alimentare riguarda l’insalata capricciosa prodotta dall’azienda Santori & Schillirò per Conad. Il prodotto, venduto in confezioni da 200 grammi, è stato richiamato a causa di un errore nella data di scadenza riportata sulla confezione.
Invece di indicare correttamente il 29/12/2024, è stata apposta erroneamente la data 29/12/2025.
Sebbene il prodotto sia sicuro fino alla data corretta, l’azienda ha avvisato i consumatori che, oltrepassato il 29/12/24, l’insalata capricciosa non sarà più sicura e dovrà essere restituita.
Il lotto interessato è il 24304, con il marchio di identificazione IT 2366 CE.
@Ministero della Salute
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Fonte: Ministero della Salute
Leggi tutte le nostre allerte alimentari.
